Finbreda aumenterà gli impieghi civili

Finbreda aumenterà gli impieghi civili Finbreda aumenterà gli impieghi civili Nei prossimi 5 anni il settore Difesa scenderà dal 75% al50% MILANO. I conti 1990 fotografano probabilmente un «anno difficile» per la finanziaria Ernesto Breda: tuttavia la holding quotata in Borsa e controllata dall'Efim ha un portafoglio ordini che a fine '90 era di circa 5 mila miliardi, tale da consentire i tempi tecnici per «consolidare il settore difesa e spingere verso la diversificazione noi settore civile». E' quanto ha dichiarato l'amministratore delegato della società Luigi Roth a margine dell'assemblea ordinaria svoltasi ieri a Milano. La Finbreda controlla una serie di aziende manifatturiere, soprattutto nel campo della difesa: attualmente l'attività di quest'ultimo settore pesa per il 75% sul fatturato del gruppo, che nella esecuzione immobiliare n. 1019/87 promossa da: Banca Sella s.p.a. (rappresentata e difesa dall'Avv. Fabrizio Pia, Via Delle Orfano 7, Torino) contro: Sas San Paolo Immobiliare di Carlo Bolle il Giudice dell'Esecuzione dott. De Santls ha disposto la vendita con incanto por il giorno 21 -02-1991 alle ore 11,45 dei seguenti beni: - Lotto 1 - In Torino - Via Chatlllon c.n. 21 : - appartamento al piano sesto composto di entrata-disimpegno, una camora, tinollo, gabinotto con bagno o terrazza; cantina. - Lotto II - In Torino ■ Via Vlllar Focchiardo c.n. 3 - appartamento articolalo nei piani rialzato e primo, composto al piano rialzato di entrata, tre camere, bagno, cucina e al piano primo di due camere e bagno, e scala Interna; due cantino + cortile di 240 mq. circa. - Lotto III - In Torino - Via Vlllar Focchiardo c.n. 3 - appartamento al piano primo composto di entrata-disimpegno, due camere, cucina, gabinetto con bagno; cantina. - Lotto IV - In Torino - Via Vlllar Focchiardo c.n. 3 - appartamento al piano secondo composto di entrata-disimpegno, tre camere, tinello con cucinino, gabinotto con bagno, ripostiglio 9 torrazzo; cantina. • Lotto V - In Torino - Via Santhlà c.n. 42: - appartamento al piano primo composto di entrata-disimpegno, due camere, tinollo, cucinino, gabinotto con bagno e ripostiglio; cantina. - Lotto VI - In Torino - Via Santhlà c.n. 42: - appartamento al piano primo composto di entrata-disimpegno, duo camere, tinollo, cucinino, gabinotto con bagno e ripostiglio; cantina. • Lotto VII - In Torino - Via Santhlà c.n. 42: - appartamento al piano secondo composto di entrata-disimpegno, duo camere, tinello, cucinino, gabinetto con bagno e ripostiglio; cantina. - Lotto Vili - In Torino - Via Santhlà c.n. 42: - appartamento al piano quinto arretrato composto di ontrata-disimpegno, duo camere, tinollo, cucinino, gabinotto con bagno e ripostiglio; cantina. • Lotto IX • In Torino - Via Santhlà c.n. 42: - appartamento al piano quinto arretrato composto di entrata-disimpegno, due camere, tinello, cucinino, gabinotto con bagno e ripostiglio; cantina. Nella planimetria catastale non è descritta la porzione di sottotetto n. 17. Occorre quindi presentare all'U.T.E., dopo il decreto di trasferimento, scheda di variazione. - Lotto X - In Torino • Via Aquila c.n. 20 ang. Via Capua: - appartamento al piano rialzato composto di entrata, due camere, tinollo, cucinino, bagno e ripostiglio; cantina. - Lotto XI - In Torino • Via Aquila c.n. 20 ang. Via Capua: • appartamento al piano rialzato composto di entrata, una camora, tinollo, cucinino, bagno e ripostiglio; cantina. - Lotto XII - In Torino - Via Aquila c.n. 20 ang. Via Capua: - appartamento al piano rialzato composto di entrata, una camera, tinello, cucinino, bagno e ripostiglio; cantina. Prezzo base L. 61.000.000 = per il LOTTO I - L. 132.000.000 = per il LOTTO II • L 60.000.000 - per il LOTTO III - L 80.000.000 = per il lotto IV - L. 65.000.000 = por il LOTTO V - L. 67.000.000 = per il LOTTO VI • L. 67.000.000 = por il LOTTO VII • L 69.000.000 = per il LOTTO Vili - L 75.000.000 = por il LOTTO IX - L 54.000.000 = por il LOTTO X - L. 32.000.000 per il LOTTO XI - L. 38.000.000 = per il LOTTO XII. Aumenti minimi L. 2.000.000 = per il LOTTO I - L. 2.000.000 = per il LOTTO II ■ L 2.000.000 - por il LOTTO III - L. 2.000.000 = per il LOTTO IV - L 2.000.000 = par il LOTTO V - L. 2.000.000 = per il LOTTO VI - L. 2.000.000 = per il LOTTO VII - L 2.000.000 = per il LOTTO Vili - L. 2.000.000 = per il LOTTO IX - L. 2.000.000 - per il LOTTO X - L. 1.000.000 = por il LOTTO XI - L. 1.000.000 = per il LOTTO XII. Depositi per cauzione e spese: 25% del prezzo baso da versarsi entro lo oro 13 del giorno 18-02-1991, mediante assegno circolare trasforibile omosso nella provincia di Torino intestato alla «Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Torino». Versamento del prezzo entro giorni 60 dall'aggiudicazione. Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria Esecuzioni Immobiliari. ma secondo Roth nel giro di cinque anni si dovrà passare ad una ripartizione «fifty-fifty», «non diminuendo la difesa ma aumentando gli impieghi civili». Roth chiede comunque «trasparenza e certezza per le imprese» garantite dalla nuova legge sul commercio delle armi «che deve essere consolidata e resa operativa». Intanto, però, la Borsa sembra punire la società: ieri il titolo ha perso ancora il 3,42% e dal giorno dei compensi il passivo è del 17,02%. Quella di ieri è stata la prima assemblea Finbreda senza il presidente Giuseppe Cosentino, dimessosi a metà dicembre per presunti contrasti con i vertici Franco Tosi spfi quotata in Borsa, era entrata con una quota dell'1,65% nel capitale della finanziaria Ernesto Breda, quota che però, a tarda sera, la Franco Tosi ha fatto sapere di non avere più in portafoglio. Novità anche sul fronte Iri. Il presidente Franco Nobili ha incontrato i vertici della nuova capogruppo impiantistica Iritecna. I manager dell'Iritecna (che, a quanto si apprende, riunirà il consiglio di amministrazione il prossimo 16 gennaio), non hanno affrontato, secondo ambienti dell'Iri, i problemi più urgenti sul tappeto. Nel corso di una colazione Nobili si è limitato a indicare i temi generali del settore in cui opererà la società. [r. e. s.] dell'Efim presieduta da Gaetano Mancini. Sulle dimissioni di Cosentino non sono state rilasciate dichiarazioni dagli attuali vertici della società. L'ex presidente non dorrebbe avere immediatamente un successore poiché tutti gli amministratori sono scaduti e dovranno essere rinnovati nel corso dell'assemblea che approverà il bilancio '90. Almeno fino a quel momento, quindi, l'azienda dovrebbe essere guidata dall'amministratore delegato, che ha tutte le deleghe già possedute da Cosentino. Durante l'assemblea è anche emerso che la Franco Tosi Industriale, una società del gruppo Pesenti controllata dalla