Una fumata nera per l'Olivetti

Gli incontri proseguono nella notte, ma la Fiom ha chiesto un rinvio a venerdì Farmaceutico Gli incontri proseguono nella notte, ma la Fiom ha chiesto un rinvio a venerdì Farmaceutico • ■ — — ' Elf-Kodak fumala nera per rolivetti un patto d'acciaio • ■ — — 'Una fumala nera per rolivetti Rinviato il decreto sui prepensionamenti ROMA. Ancora rinvìi. Gli incontri sono andati avanti fino a notte inoltrata, ma nemmeno quella di ieri è stata la giornata giusta per raggiungere un'intesa tra sindacato e Olivetti sulla cassa integrazione che da oggi colpirà i primi ottocento dipendenti dell'azienda di Ivrea. La conclusione potrebbe arrivare già oggi, o al più tardi venerdì. Nè il consiglio di gabinetto è riuscito a fare di meglio. Ieri non si è presa alcuna decisione sulla questione dei prepensionamenti per l'assenza del ministro del Lavoro, Carlo Donat Cattin, bloccato dall'influenza. Per quel che riguarda la trattativa, i sindacati ieri si sono mostrati di nuovo divisi su come procedere. Dopo una giornata che sembrava avere tutte le carte in regola per un'intesa, in serata la Fiom aveva deciso di rinviare tutto di 24 ore. «Se ne ri¬ Ga Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Procedura n. 272/90 promossa dal Fallimento S.T.O.R.A. Srl, Curatore Dr. Carlo Giraudo, Via Fontana 18, Milano, Tel. 54.59.098. Avviso di vendita immobiliare con incanto Si rende noto che il giorno 6 Febbraio 1991 ad ore 10 innanzi al Giudice Delegato Dr.ssa Peschiera Anna Maria si procederà alla vendita con incanto in un solo lotto del seguente immobile e terreno siti nel Comune di Vercelli (VC) Via Cima Dodici n. 22, meglio descritto nella relazione di stima come immobile industriale costituito da capannone, tettoia, palazzina uffici e con annessa abitazione, censito al N.C.E.U. di Vercelli alla partita n. 1000955 foglio 32, mappali n. 356, 357 sub. 1, 358, 359, 357 sub. 2, 357 sub. 3, il tutto con annesso terreno censito al N.C.T. di Vercelli alla partita n. 8695, foglio 32 e mappali n. 251 di are 5 c.a. e n. 367 di are 17 c.a.; il tutto come meglio descritto nell'ordinanza in ricorso, perizia e certificati catastali in atti. La vendita avverrà a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritti in cui si trovano l'immobile ed il terreno, con tutte le pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive eventuali, nonché tenuto conto delle precisazioni dell'ordinanza in merito: - all'attribuzione a carico aggiuaicatario di oneri e responsabilità per la richiesta di sanatoria edilizia qualora fosse necessario; - all'esistenza di un custode con costi successivi all'aggiudicazione a carico aggiudicatario. Prezzo base per l'asta L. 1.345.000.000 oltre IVA e accessori di trasferimento. Offerte minime in aumento L. 20.000.000 cadauna o multipli. I concorrenti devono presentare entro le ore 13 del giorno 5 febbraio 1991 alla Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza in carta legale per la partecipazione alla gara, nonché depositare contestualmente: - cauzione pari al 10% del prezzo offerto; - fondo spese trasferimento pari a L. 150.000; il tutto mediante assegni circolari intestati all'Ufficio. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione oltre IVA nonché della somma di L. 150.000 per le spese relative al decreto di trasferimento e voltura catastale, dovrà essere effettuato entro 30 giorni dalla gara a mani del curatore, detratto l'ammontare della cauzione. Maggiori informazioni nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. Milano, i4 dicembre 1990. ■ÈHM etano Mancini, presidente Efim TRIBUNALE DI MILANO IL CANCELLIERE dr. Laura Di Simone parla venerdì», aveva annunciato il leader, Giorgio Cremaschi. Per nulla d'accordo Firn e Uilm, che erano pronte, invece, a chiudere la vertenza ieri sera. Un'altra consultazione e, verso le dieci, il nuovo annuncio: riunione alle undici per raggiungere quella che il direttore generale del ministero, Giuseppe Cacopardi, ha definito un'dntesa di sostanza». La giornata di ieri si era aperta, invece, in un'atmosfera molto diversa. In mattinata al ministero c'è stata una prima riunione tra azienda e sindacati. Durante l'incontro l'Olivetti ha illustrato alcune proposte che, a detta degli stessi sindacati, rappresentano un «significativo passo avanti» in direzione di un accordo. Sono state presentate nuove cifre sui lavoratori in cassa integrazione. I dipendenti colpiti, secondo l'azienda, po¬ Ie trebbero essere tremila, dai precedenti tremila cinquecento. Per duemila il provvedimento scatterebbe da gennaio: 1.200 a zero ore e 800 a rotazione. Un alleggerimento che si basa sul fatto che per gli altri cinquecento dovrebbe scattare il prepensionamento. E' stata poi posta la questione delle fermate collettive. L'Olivetti ha previsto dieci giornate distribuite nell'arco dell'anno. Nove a carico del lavoratore ed una a carico dell'azienda per i lavoratori del Nord, due per quelli del Sud. Firn, Fiom e Uilm si sono presentate all'incontro con cinque controproposte unitarie. Innanzitutto, maggiori garanzie sul rientro dei lavoratori in cassa integrazione a giugno. Poi, un diverso schema di rotazione dei cassintegrati negli stabilimenti meridionali. La terza questione eri la prima assemblea dopo le dimissioni di gradita da Firn e Uilm. «E' un errore questo della Fiom che indebolisce la posizione del sindacato», ha commentato Pietro Serra, segretario della Uilm. Anche il rappresentante del ministero, il direttore generale Giuseppe Cacopardi, non si è mostrato d'accordo sul rinvio a domani. Da qui la sua decisione di proseguire gli incontri nella nottata, per mettere a punto i termini del prossimo accordo. Ma anche il rinvio del provvedimento sui prepensionamenti non contribuisce di certo alla conclusione della trattativa. Ieri la materia è stata discussa nel consiglio di gabinetto, senza, però, arrivare ad alcuna decisione. Nei prossimi giorni, comunque, ci saranno altri incontri a livello interministeriale in attesa che ritorni Donat Cattin. sollevata riguarda la garanzia dei ratei ai lavoratori colpiti dal provvedimento per evitare perdite di ferie, stipendio, premi di produzione e, in generale, di tutti gli istituti retributivi aziendali. Infine, sono stati chiesti incentivi per i prepensionamenti e l'anticipo al '91 delle 16 ore di riduzione dell'orario previste dal contratto nazionale che andrà in vigore dal '93. I toni di tutti, insomma, erano molto distesi. Luciano Scalia, segretario nazionale della Firn aveva parlato di queste proposte come di «una base su cui lavorare e che potrebbe permettere il raggiungimento di un'intesa già questa notte». Ma, poi, la Fiom ha puntato i piedi e ha chiesto una pausa di riflessione di 24 ore. «Vogliamo parlarne con i lavoratori», ha spiegato il segretario Giorgio Cremaschi. Una richiesta che non è stata Flavia Amabile i Cosentino in contrasto con il vertice Efim MILANO. Sanofi (del gruppo Elf-Aquitaine) e la statunitense Sterling Drug (Eastman Kodak) hanno firmato un patto di alleanza: lo rende noto un comunicato congiunto, dove si precisa che la firma della lettera di intenti tra le due società consentirà loro di raggiungere un fatturato di 2,3 miliardi di dollari, posizionandosi tra i primi 20 gruppi mondiali nel settore farmaceutico. L'accordo consentirà inoltre ai due gruppi di toccare una soglia di spese di ricerca e sviluppo di 500 milioni di dollari (uno dei primi 12 budget di ricerca nel settore farmaceutico mondiale). «L'alleanza darà alle due società un peso rilevante a livello internazionale soprattutto nel settore del marketing e della ricerca», ha dichiarato il presidente della Sanofi, Jean-Frangois Dehecq. Si tratta, secondo il presidente, di una transazione insolitamente semplice in quanto non richiede né scambi azionari, né esborsi in contanti tra i due gruppi, né alcun tipo di conguaglio. Di conseguenza, non sarà per nulla diluita la reddività per azione né della Sanofi, né della Sterling Drug, ha precisato il presidente. La lettera d'intenti, siglata dalle società, prevede la creazione di due consociate controllate da entrambi i gruppi, che prenderanno lo stesso nome: Sanofi/Winthrop. Una delle due società, nella quale la Sanofi avrà il 51% del capitale, sarà responsabile per lo sviluppo e la commercializzazione di prodotti farmaceutici in Europa, Africa, Medio-Oriente, Cina, Corea e nel subcontinente indiano. La Sterling avrà invece il 51% della Sanofi/Winthrop operante in America, Nuova Zelanda, Thailandia, Malaysia, Singapore, Indonesia e Filippine. La Sterling e la Sanofi hanno stabilito inoltre di costituire una terza joint venture in Europa, la Sterling Sante, che si occuperà della gestione di alcune attività farmaceutiche europee. [e. e. s.] U.S.L. REGIONE VALLE D'AOSTA Avviso di appalto concorso per la fornitura di: -lotto a): n. 1 complesso vestibolare per elettronistagmo grafia, da assegnare in dotazione all'Unità Operativa Otorinolaringoiatria. L'appalto concorso sarà tenuto ai sensi della Legge Regionale 22.12.1980, n. 61 e 11.04.1984, n. 10. Le ditte interessate possono chiedere di essere invitate alla gara presentando domanda in carta legale. Le domande dovranno pervenire a mezzo lettera raccomandata A.R., tramite il solo Servizio postale dello Stato (non è ammesso il corso particolare) all'I) S.L. Regione Valle d'Aosta, via Guido Rey1 -11100 AOSTA- entro 15 giorni dalla pubblicazione del presente avviso di gara. Si rammenta che 'e richieste d'invito non sono vincolanti per l'Amministrazione appaltante. IL PRESIDENTE dr. Roberto Vlcquery