Sindacati e Fiat a confronto
Assente la Fiom Assente la Fiom Sindacati e Fiat a confronto ROMA. La Fiat Auto ed i sindacati dei metalmeccanici si incontrano oggi nella sede di via Bissolati. Firn, Uilm e Sida hanno assicurato la partecipazione; la Fiom ha fatto sapere che non ci sarà. Mazzone, segretario nazionale che si occupa del settore auto con Festucci, ha detto: «Noi domani (oggi per chi legge) abbiamo degli impegni. Siamo disponibili ad incontrarci in altre date». Il problema è anche di sostanza. I sindacati hanno la sensazione che nell'incontro di oggi la Fiat Auto annunci della cassa integrazione. Dice il segretario nazionale della Firn Baretta: «Sappiamo che la situazione di mercato è delicata e siamo preparati a dover gestire l'eventuale cassa. E' probabile che si prospetti una settimana di cassa per il mese di febbraio». Aggiunge Baretta: «E' chiaro che per un giudizio sulla cassa integrazione diventerà essenziale e decisivo l'incontro già fissato per il 24 gennaio per discutere l'andamento e le prospettive del settore auto». Festucci e Mazzone della Fiom esprimono una opinione diversa: «A dicembre, quando fu fatto l'accordo per i nuovi stabilimenti di Melfi e di Avellino le parti decisero di vedersi il 10 gennaio per una verifica sul settore auto». Poi quell'incontro, ricordano Mazzone e Festucci, è stato spostato al 24 gennaio «su richiesta dell'azienda». «Noi - continuano i due dirigenti della Fiom - consideriamo grave questo modo di procedere e giudichiamo negativamente l'eventuale decisione di ricorso alla cassa integrazione, in assenza di un quadro di riferimento chiaro sui programmi produttivi, sul ruolo dei vari stabilimenti, sulle scelte strategiche». Firn, Uilm e Sida hanno confermato che parteciperanno all'incontro «senza attribuire per 11 momento molta importanza all'assenza temporanea della Fiom che dopo verrà»). Inglisano della Firn nazionale ha commentato: «L'atteggiamento della Fiom mi sembra strano. Hanno la capacità di far diventare grandi le cose piccole». Le date da definire nell'incontro di oggi sono parecchie e riguardano le varie commissioni create con accordi aziendali per problmei specifici della Fiat. Sergio Devecchi
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