Ucciso un professore e il ministro si dimette
Ucciso un professore e il ministro si dimette Ucciso un professore e il ministro si dimette ATENE. Il ministro della Pubblica Istruzione greca, Vasilis Kondoyaianopulos, si è dimesso in seguito agli incidenti accaduti in una scuola di Patrasso che hanno provocato la morte di un professore, Nikos Temponeras, di 38 anni, e il ferimento di altre tre persone. Il consiglio dei ministri, riunito d'urgenza dal premier Mitsotakis, ha deciso che Kondoyaianopulos sarà sostituito dal responsabile dell'Economia, Suflias. L'insegnante era stato colpito più volte alla testa da alcuni giovani simpatizzanti di Nuova Democrazia, il partito di governo, intenzionati a sgomberare con ogni mezzo la scuola dagli studenti in agitazione contro un disegno di legge governativo che avrebbe introdotto più stretti controlli sulle assenze. L'esecutive aveva già ritirato la proposta, ma le occupazioni erano proseguite in diversi istituti del Paese, secondo gli espo¬ nenti di Nuova Democrazia su istigazione dell'opposizione socialista. Secondo la polizia, una ventina di persone si sono presentate alla scuola per cacciare gli occupanti. Questi a loro volta avevano chiamato in aiuto alcuni professori e nella rissa che ne era seguita quattro persone, tre insegnanti e uno studente, sono rimaste ferite. Temponeras è morto dopo alcune ore di coma. La notizia dell'assassinio ha aggravato l'agitazione studentesca in tutta la Grecia. Ad Atene si sono formati numerosi cortei spontanei che sono confluiti al Politecnico e si sono poi diretti verso il ministero della Pubblica Istruzione, presidiato dalla polizia. Alla manifestazione hanno preso parte 40 mila persone. Tensione e tafferugli anche in Parlamento, quando il deputato del Pasok Koulouris ha gridato: «Siete un goI verno di assassini». [Agi-Ansa]
Persone citate: Mitsotakis, Nikos Temponeras, Vasilis Kondoyaianopulos
Luoghi citati: Atene, Grecia, Nuova Democrazia
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