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Un «esterno» alla direzione di Le Monde Un «esterno» alla direzione di Le Monde PARIGI. L'uomo cui «Le Monde» ha affidato il timone per uscire dalla grave crisi economica, gestionale, societaria, è un outsider. Per la prima volta nella quarantennale storia del più elitario quotidiano europeo, il direttore anziché arrivare dalla «maison» viene pescato fra candidature esterne. Si chiama Jacques Lesourne, ha 62 anni e fa l'economista. Ieri è riuscito quasi subito a ottenere il gradimento della redazione, superando ampiamente (67,6 %) la soglia del 60 per cento richiesta per statuto. Nei prossimi giorni, la nomina dovrebbe ricevere l'imprimatur dalle altre componenti, ma nessuno ormai attende sorprese: il successore di Andre Fcntaine sarà lui. I suoi atout? Anzitutto un cur icuium di opinion-man, con ,5 volu: i alle spalle (volentieri profetici), l'ultimo dei quali sul post-comunismo.