Una rossa «poinsettia» in fiore tra un anno

saper spendere saper spendere Una rossa «poinsettia» in fiore tra un anno non poco (perché, in questo caso, si avrà la caduta delle foglie). Quante volte la settimana? Difficile dirlo, anche se è il dubbio più assillante per tutti coloro che hanno una "stella di Natale" in casa e non hanno ancora confidenza con questa pianta. Tutto dipende dalla temperatura dell'aria e soprattutto dell'umidità che c'è nell'appartamento (e che in certi casi è inesistente). Un consiglio utile è effettuare l'irrigazione nel sottovaso». Ancora un suggerimento: «Non occorre concimare subito la pianta, perché è certo stata concimata abbondantemente dal floricoltore proprio nell'ultimo periodo prima della vendita. Ma da marzo in poi sarà utile usare i fertilizzanti ogni mese con concimi complessi solubili, un rapporto equlibrato tra azoto, fosforo e potassio alla dose del 2/3g/l di acqua. Ma chi abita in zone a clima mite potrà piantare poco dopo il periodo natalizio la "stella" direttamente nel terreno». Che fare poi per chi la conserva in casa? Nella tarda primavera, i rami dovranno essere recisi a circa 20-25 cm di altezza dalla base e la pianta dovrà essere messa all'aperto su un balcone. Qui trascorrerà l'estate, senza troppa acqua, perché deve poter vegetare in estrema tranquillità come in letargo. A settembre-ottobre, le inaffiature e le concimazioni saranno intensificate, finché a fine ottobre-inizio novembre, la «stella» rientrerà in casa con inaffiature regolari per poter fiorire a dicembre-gennaio. Importante è sapere che esiste in vendita un concime liquido specifico per la «stella di Natale», «Granverde Poinsettia»: un tappo diluito in tre litri di acqua serve per tre-quattro piante in vasi diversi di media grandezza. E su questa pianta