la Cgil si spacca sul corteo per il Golfo di Pierluigi Battista

La circolare solleva proteste all'interno del sindacato, Bertinotti: «Io ci vado lo stesso» La circolare solleva proteste all'interno del sindacato, Bertinotti: «Io ci vado lo stesso» la Cgil si spacca sul corteo per il Golfo Trentin: non seguiremo i pacifisti ROMA. Una «circolare interna» inviata ieri dal segretario generale della Cgil Bruno Trentin a tutte le strutture della Confederazione rischia di far esplodere un durissimo conflitto nel più grande sindacato italiano. Causa scatenante: la manifestazione indetta dai pacifisti sabato 12 gennaio per protestare, a tre giorni dalla scadenza dell'ultimatum a Saddam Hussein, contro l'eventualità di una guerra. Nella circolare diffusa ieri, Trentin ha scritto che, «pur comprendendo l'ispirazione pacifista da cui è animata l'Associazione per la pace, riteniamo diverso il carattere della nostra iniziativa politica diretta a salvaguardare il diritto dei popoli all'indipendenza e alla libertà, la pace, il ruolo e il rispetto per le risoluzioni dell'Onu». La scelta di Trentin accenna anche a questioni di metodo («la Confederazione non ha partecipato alla stesura della piattaforma alla base di questa iniziativa») ma è evidentemente fondata su un dissenso esplicito con i contenuti di quella piattaforma. Trentin, infatti, sottolinea che per la Cgil «gli obiettivi preliminari di una soluzione pacifica sono il ritiro dell'Iraq dai territori occupati, il ristabilimento della piena indipendenza e legalità costituzionale del Kuwait, il rispetto dell'integrità degli Stati della regione, P ^ CEANCHE UNA SCIENZA IDIOTA rispetto non s#no ancora venuti meno, perché è ovvio che questi complicati esperimenti hanno come fine ultimo il benessere dell'Uomo, la salute dell'Uomo, la salvezza dell'Uomo. E quando uno scienziato arriva di corsa e annuncia di essere riuscito a fecondare una caffettiera o di aver sostituito il cuore di un cavallo con un melone, tutti gli si fanno intorno per stringergli la mano. Ma tra questi ignoranti c'è pur sempre qualcuno che non si lascia convincere del tutto. «Possibile che quando mi schizzo in faccia la crema da barba, quando mia sorella si mette in testa la lacca, lassù in cielo si formi un buco grosso così? Mah». E quest'ultima storia delle mucche che con le loro esalazioni boccali contribuiscono all'«effetto serra» sembra ancor meno credibile. Duecentocinquanta miliardi per studiare un fenomeno del genere? Non sono poi molti, rispetto ai contributi concessi ad altre ricerche, ma allora chiunque abbia un qualsiasi sospetto può metter su una sua teoria e farsela finanziare? L'urlo della folla invelenita in uno stadio non danneggerà l'atmosfera? E come staranno le fasce di Van Alien dopo un "Vincerò» di Pavarotti all'Arena di Verona?. C'è una scienza buona, questo è certo. E c'è senza dubbio una scienza cattiva. Ma ci dev'essere anche - così si mormora negli angoli bui del bar Temperani, dovenessuno ha letto Popper - una scienza semplicemente idiota. Carlo Frutterò Franco Lucentini Carlo Rossella nuovo direttore di Stampa Sera TORINO. Carlo Rossella è il nuovo direttore di Stampa Sera. Lo ha comunicato l'Editrice «La Stampai, al Comitato di redazione. Rossella assumerà la direziona a partire dal numero del 10 gennaio prossimo, «impegnandosi nella realizzazione del necessario progetto di trasform..;„,;),. e rilancio del quotidiai. del pomeriggio». SASSOLINO alcun dissenso tra noi. Infatti questo è il primo punto della piattaforma della nostra manifestazione». Richiamandosi alle «radici solide e profonde» della «tradizione pacifista dei movimento sindacale e della Cgil in particolare», gli organizzatori di L'Italia ripudia la guerra invitano «tutti i militanti sindacali e i lavoratori a contribuire in ogni modo alla riuscita dell'iniziativa per impedire una guerra catastrofica»: in pratica a sconfessare esplicitamente la posizione del segretario. Trentin cerca di sdrammatizzare, precisando che agli iscritti verrà ovviamente lasciata «libertà di espressione e di Ticket, quattro milioni di esenzioni illecite Bruno Trentin. «Ma gli iscritti hanno libertà d'azione» comportamento». Ma lo scontro in casa Cgil riceve, dopo la tormentata vicenda del contratto dei metalmeccanici, un'ulteriore scossa. E su un tema, come quello della crisi del Golfo, che nei mesi scorsi ha già provocato spaccature all'interno del pei. E che tra Trentin e la «sinistra interna» i rapporti siano tesissimi lo dimostra la violentissima polemica che ha visto contrapposti nei giorni scorsi il segretario della Cgil e il manifesto, definito da Trentin giornale di «dannunziani d'accatto» e «moralmente repulsivo». Pierluigi Battista

Luoghi citati: Iraq, Italia, Kuwait, Roma, Torino, Verona