Ghedina nono ma ritrova lo sprint
A Mahrer la combattutissima libera di Garmisch: i primi dieci in soli 22 centesimi A Mahrer la combattutissima libera di Garmisch: i primi dieci in soli 22 centesimi Ghedinq nono, ma ritrova lo sprint Tomba resta primo in Coppa GARMISCH. E' stata la libera della tensione e dei primati. I primi dieci sono compresi nel breve spazio di 22 centesimi, che alla media di oltre 108 chilometri all'ora e sui 3455 metri della pista equivalgono a circa sei metri e mezzo: non era mai successo in una discesa di Coppa del Mondo, segno che al vertice esiste ormai un livellamento assoluto. Ha vinto lo svizzero Daniel Mahrer davanti a tre coppie di atleti, e anche questo è una specie di record, mentre Kristian Ghedina, fortissimo nella parte alta e un poco affaticato nel finale, è arrivato nono. Un piazzamento che lascia l'amaro in bocca, visto che l'azzurro ha avuto un distacco di soli 21 centesimi, un'inezia in libera, ma che serve in ogni caso a salvare l'onore del ragazzo di Cortina, in evidente crescita di condizione dopo un avvio di stagione alquanto deludente. Peter Runggaldior, che venerdì in prova aveva ottenuto il miglior tempo davanti a Ghedina, ha invece abbandonato dopo un grave errore, mentre Danilo Sbardellotto, ancora dolorante per un infortunio al ginocchio, è risultato il secondo italiano in classifica piazzandosi 22°. Una gara giocata sul filo del centesimo, dicevamo, con Daniel Mahrer più bravo e anche più fortunato dei fortissimi e foltissimi rivali. Alle spalle dello svizzero si sono piazzati tre coppie: prima il norvegese Skaardal ed il giovane tedesco Zehentner, con un ritardo di sei centesimi, cioè 180 centimetri; quindi quarti, con lo stesso, tempo, l'austriaco Hoeflehner e il norvegese Arnesen (distacco 8 centesimi, 240 centimetri); infine sesti a pari merito, con un ritardo di 12 centesimi, il tedesco Huber e il canadese Boyd. Tutto questo spiega a sufficienza l'estrema incertezza del confronto. E' bastato un niente per decidere la gara: «Tutti hanno commesso dei piccoli errori - ha detto Mahrer, solido ventottenne di Chur - io ho vinto perché ho sbagliato meno degli altri». Anche Kristian Ghedina si è mostrato d'accordo con il vincitore nell'analisi della gara: «Ho sbagliato un paio di curve, sono arrivato largo e ho fatto fatica a stare dentro - ha detto l'azzurro -. In certi tratti la pista era durissima, ghiaccio vivo, mentre nel finale, dove io ho commesso qualche piccolo errore, era più lenta. Comunque non sono deluso perché, come tempi, sono fra i migliori: questo mi restituisce la fiducia in me stesso. Mi dispiace invece per Runggaldier: speravo che desse due secondi di distacco a tutti». Lo svizzero Franz Heinzer, protagonista nelle prime discese e uno degli avversari più quotati di Alberto Tomba nella corsa alla Coppa del Mondo, non è riuscito a far meglio dell'ottavo posto. Colpa anche della condizione della pista: una breve nevicata durante la notte, infatti, ha sfavorito gli atleti con i numeri bassi, fra i quali Heinzer, appunto, e il nostro Ghedina. Marc Girardelli, che nelle prove tecniche ha dato di recente ampi segni di miglioramento dopo il grave infortunio dello scorso anno al Sestriere, ha dimostrato di non aver recuperato la giusta condizione in libera, il che va interpretato come un buon segno per Alberto Tomba, il quale continua a guidare la classifica di Coppa e può cominciare a sperare, visto come vanno le cose, che quest'anno sia possibile vincere la grande sfera di cristallo disputando soltanto gigante e speciale. Alberto Tomba, come è noto, non prenderà parte oggi al superG in programma sulla stessa pista del Kandahar: tutto sommato, forse, si è trattato di una decisione saggia. [r. se] Libera: 1. Mahrer (Svi) l'55"01, media 108,41 Km orari; 2. Skaardal (Nor) e Zehentner (Ger) l'55"07; 4. Hoeflehner (Au) e Arnesen (Nor) l'55"09; 6. Huber (Ger) e Boyd (Can) l'55"13; 8. Heinzer (Svi) l'55"16; 9. Ghedina l'55"22; 10. Thorsen l'55"23; 11. Wirnsberger l'55"67; 12. Besse l'55"78; 22. Sbardellotto l'56"47; 23. Vitalini l'56"63; 41. A. Mair l'57"52; 43. Colturi l'57"65; 44. Perathoner l'57"73;48. J.Polig l'58"28. Coppa del Mondo: 1. Tomba punti 97 punti; 2. Furuseth 88; 3. Heinzer 84; 4. Girardelli 78; 5. Skaardal 72; 6. Zehentner 60. Enormi difficoltà di navigazione nel deserto rivoluzionano le classifiche della Parigi-Dakar Henna Una tern BRESCIA. Sabato prossimo 12 gennaio la partita del campionato giovanissimi San Giulio-Epas, un derby bresciano della categoria, sarà diretta da una terna femminile. La compongono Elena Buffoli, 26 anni casalinga, Milva Cerveni, 23 anni, titolare dell'emittente privata «Radio stereo donna» e Alessandra Mostarda, 24 anni, ragioniera. Il terzetto ha superato il corso indetto dalla sezione bresciana dell'Aia. Le tre donne hanno tirato a sorte l'onore di dirigere la partita: è stata preferita Elena Buffoli con le due colleghe come guardalinee. Lo svizzero Daniel Mahrer ha virto la sua quarta libera in Coppa HEINZER OTTAVO
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