Del Turco di Flavia Amabile

Del Turco Del Turco «Dal governo solo promesse» La voce elettricità e combustibili lo scorso mese non ha fatto registrare alcuna variazione, mentre a livello annuo è stata la principale spinta per l'inflazione. Molto forte, invece, l'aumento dei servizi sanitari e delle spese per la salute: +2 per cento da attribuire per la quasi totalità all'incremento del prezzo dei medicinali. In diminuzione le spese per trasporti e comunicazioni delio 0,1 per cento per il calo del prezzo della benzina. Nella media generale le altre voci di spesa. Quelle per alimentazione sono aumentate dello 0,6 per cento: un rialzo dovuto per lo 0,2 per cento alla categorie pane e cereali. La voce abbigliamento è salita dello 0,3 per cento. Le spese per l'abitazione sono aumentate dello 0,3%, gli articoli di uso domestico e servizi per la casa dello 0,1 per cento, quelle per ricreazione, spettacoli, istruzione e cultura dello 0,5 per cento (un aumento dovuto per lo 0,4 per cento all'andamento dei servizi ricreativi). Ottaviano Del Turco ROMA. Per i sindacati la situazione economica italiana sta diventando insostenibile. E lo dicono senza mezzi termini. Per Ottaviano Del Turco, numero due della Cgil, il dato finale dell'inflazione del 1990 ha un grosso significato: «Siamo alla fine di un ciclo che era cominciato il 14 febbraio 1984 con il decreto di San Valentino. In quella data era stata avviata la grande battaglia sull'inflazione. Ecco, ora ci troviamo di fronte alla resa totale da parte del governo in questa battaglia. Un fatto ancora più preoccupante se si pensa al livello di inflazione che c'è negli altri Paesi e con il quale l'Italia deve ormai fare i conti». Sotto accusa c'è il governo? Sì, perché non si vede una politica economica antiinflattiva. Cioè manca una seria politica dei redditi che abbia nel fisco la sua leva fondamentale e che veda il governo impegnato in atteggiamenti coerenti. Mentre ora non si fa altro che emanare provvedimenti su provvedimenti che cambiano le cose solo nel breve periodo, mentre lasciano irrisolti tutti i problemi di fondo. Quali sono, allora, le vostre richieste? Che il governo metta in campo tutte quelle variabili che sono necessarie a combattere l'inflazione. Bisogna impegnarsi sul fronte dei salari nel pubblico impiego, della dinamica del prelievo fiscale, dell'aumento dell'intera platea dei contribuenti. Ed il sindacato che cosa farà per combattere l'inflazione? Riproporremo il tema dell'equità fiscale ed obbligheremo il governo ad attivare una modifica delle regole contrattuali. Ci batteremo per una migliore efficienza nel settore pubblico agendo sia a livello dei dipendenti che dovranno avere aumenti salariali collegati alle prestazioni, come oggi accade nell'industria privata. Ma, allo stesso tempo, agiremo anche sul fronte dell'efficienza dei servizi che vuol dire risparmio della spesa pubblica. Flavia Amabile

Persone citate: Del Turco, Ottaviano Del Turco

Luoghi citati: Italia, Roma