Papa Luciani si riapre il giallo

La Santa Sede conferma la versione ufficiale sulla morte: nuove polemiche La Santa Sede conferma la versione ufficiale sulla morte: nuove polemiche Papa Luciani, si riapre il giallo // Vaticano contro la famiglia CITTA' DEL VATICANO. E' polemica sugli ultimi misteri che circondano il breve pontificato e l'improvvisa morte di Albino Luciani, papa Giovanni Paolo I. La famiglia, rompendo un silenzio che durava da anni, nei giorni scorsi ha rivelato che il pontefice non è morto a letto (come hanno sempre sostenuto le fonti ufficiali vaticane) ma sulla scrivania, mentre leggeva i documenti segreti che ogni pomeriggio gli mandava la Segreteria di Stato. Il corpo, poi, non sarebbe stato trovato da padre John Magee (ora vescovo in Irlanda), uno dei segretari di Luciani, ma da suor Vincenza, la religiosa che lo accudiva da vent'anni. Suor Vincenza, a fine '78, venne trasferita in un asilo del Bellunese, dov'è morta due anni fa. Una secca smentita alle tesi della famiglia è arrivata ieri dal cardinale Silvio Oddi, che nel settembre '78 indagò sul decesso di Albino Luciani per conto del collegio cardinalizio: «Se era morto alla scrivania perché dire che invece era a letto? Perché fare questa pazzia? Non ha senso ed io, comunque, non ho mai sentito questa storia». Circa il fatto che il «rigor mortis» abbia fissato il corpo del pontefice con le gambe piegate, il porporato ha detto ieri che «questo particolare non risulta dalla mia inchiesta che, però, non è entrata in dettagli che considero del tutto ininfluenti». Oddi, infine, ha ne- CITTA' DEL VATICANO. La dichiarazione dei vescovi jugoslavi su Medjugorie è stata fraintesa: essi «non si sono affatto pronunciati sulla autenticità o meno delle apparizioni», ma, ed è questo il fatto nuovo, hanno rivisto le precedenti disposizioni pastorali restrittive, rendendo i pellegrinaggi «praticamente liberi». Ad affermarlo è il vescovo emerito di Spalato, monsignor Frane Franic. «I vescovi jugoslavi - spiega mons. Franic - non hanno finito le loro indagini. Su Medjugorie intendono ancora ricercare, studiare, pensare. Non sono arrivati alla conclusione finale e dicono solo che al momento sulla base delle ricerche finora condotte, non consta che si tratti di FOTOGRAFICO RITRATTI ITALIANI MEDJUGORIE Giulio Nicolini, vescovo di Alba gli orionini in Svizzera: «Niente da dire - risponde seccato al telefono -, i miei ricordi su quel periodo restano miei e basta. Esiste una sola versione dei fatti, quella ufficiale. Sul resto non parlo». E il Vaticano? Le fonti della Santa Sede non hanno voluto commentare le dichiarazioni di Pia Bassi ed Edoardo Luciani sulle circostanze della morte di Giovanni Paolo I. E' stato solo detto che «resta valido il comunicato emesso dalla Santa Sede il 29 settembre '78, secondo il quale la morte del pontefice era avvenuta nel suo letto». Flavio Corazza

Luoghi citati: Irlanda, Spalato, Svizzera