«Così il Sifar si servì di Spallone»

Il verbale di un incontro fra il generale Allavena, capo dei servizi, e il medico di Togliatti Il verbale di un incontro fra il generale Allavena, capo dei servizi, e il medico di Togliatti «Così il Sifar si servì di Spallone» Per creare appoggi a De Lorenzo gati della commissione d'inchiesta sul Sifar diretta dal generale Beolchini, segreti fino a ieri. E' uno dei documenti in cui si parla delle frequentazioni e dell'«amicizia intima» fra il capo del Sifar e l'ex medico di Togliatti, che nel frattempo era divenuto anche medico di Nonni e frequentava molti altri leaders della sinistra italiana. Taddei si era rivolto a Spallone (tramite un fratello ex compagno di scuola del medico) per ottenere avanzamenti di carriera. «Il professor Spallone - spiega il colonnello nell'interrogatorio alla commissione del 30 gennaio 1967 - promise che in vista della terza valutazione avrebbe parlato direttamente della cosa al generale De Lorenzo». E ancora: «Spallone mi confidò che bisognava favorire un'azione concorde con l'appoggio delle sinistre per la nomina del generale De Lorenzo a capo di Stato maggiore dell'esercito». E' dunque questa la prova che il medico di Togliatti e di Nonni era un informatore del Sifar di Allavena, braccio destro di De Lorenzo? Dice Taddei nella dichiarazione scritta: «Propendo a ritenere che scopo essenziale dei rapporti ricercati ed alimentati dall'ex capo del Sifar fosse quello di mirare essenzialmente all'utile e al pratico, nel senso cioè di procurare appoggi autorevoli nel campo socialista per favorire la nomi- IOTTI SUL PEANO SOLO