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Nominati i cinque periti Nominati i cinque periti Devono verificare l'integrità delle bobine del Sifar ROMA. Il presidente della Commissione stragi Libero Gualtieri e quello del Comitato di controllo sui Servizi Mario Segni hanno scelto ieri i nomi dei cinque periti che dovranno verificare le caratteristiche tecniche, l'originalità e l'integrità dei nastri magnetici sul Piano Solo trasmessi dal governo ai presidenti delle due Camere. Si tratta di Giuseppe Righini, dell'«Istituto Galileo Ferraris» di Torino, Franco Ferrerò, del «Centro di fonetica» di Padova, dei tecnici Ibba e Paoloni, della «Fondazione Bordoni» di Roma, e Giua, dell'«Istituto acustico Corvino» del Cnr di Roma. I periti si riuniranno nel pomeriggio di martedì prossimo, per prestare giuramento e per presenziare alla consegna dei nastri ai presidenti della Commissione stragi e del Comitato. Sempre martedì, prese in consegna le bobine, i cinque esperti dovranno rendere noto L'ex Capo dello Stato Giovanni Gronchi (nella foto al centro). Nei dossier di De Lorenzo si afferma che aveva preso parte a balletti rosa con attrici come Sylva Koscina (foto in alto) e Giorgia Moli (in basso) se è possibile duplicare i nastri, attualmente custoditi in unica copia presso il Senato. L'ufficio di presidenza della Commissione stragi ha poi ribadito all'unanimità la decisione di trasmettere alle Camere per la pubblicazione tutto il materiale, con la sola eccezione delle parti riguardanti episodi di vita privata, giudicati ininfluenti ai fini dell'indagine sul tentativo di colpo di Stato. Ieri, intanto, si è tenuto a Roma un vertice tra i magistrati che seguono l'inchiesta su Gladio. Alla riunione a Palazzo di Giustizia hanno partecipato il procuratore capo Ugo Giudice Andrea, che coordina personalmente l'indagine, l'aggiunto Michele Coirò, i sostituti Franco Ionta, Francesco Nitto Palma, Elisabetta Cesqui, Pietro Saviotti. I magistrati, secondo le prime indiscrezioni, avrebbero discusso come organizzare l'inchiesta. [Agi-Ansa]