La Stampa - Consultazione Archivio

Leinì, stritolato dal trattore La vittima era con un bambino che ha cercato invano di soccorrerlo Leinì, stritolato dal trattore Michele Lega, ex consigliere comunale della de A dare l'allarme è stato il suo piccolo amico Denis, un bimbo di 6 anni: «Correte, Lino sta male!». Michele Lega, 70 anni, via Marconi 33 a Leinì, era morto pochi istanti prima, dopo essere stato agganciato da un giunto del suo trattore. E' successo intorno alle 14 di ieri, nei campi di via Di Vittorio in località Auture. «Era andato a concimare un suo terreno» ha raccontato il cugino Agostino Manissero, uno dei primi ad accorrere sul luogo della disgrazia. «Era arrivato nel campo da pochi minuti - racconta-. Aveva collegato al trattore un serbatoio di liquame: gesti consueti, compiuti centinaia di volte». Michele Lega, consigliere comunale de negli anni 70, parente dell'ex vicesegretario nazionale del partito Silvio Lega, è rimasto agganciato ad un giunto cardanico che collegava il motore del trattore alla pompa del serbatoio di liquame. Il giunto gli ha imprigionato la giacca, trascinando il corpo all'indie- tro: è morto all'istante, probabilmente per lo schiacciamento della cassa toracica. Dopo l'allarme lanciato da Denis, un bimbo, suo vicino di casa, che lo seguiva spesso nei campi, sul luogo sono invano accorsi, con i vigili urbani e i carabinieri di Leinì, i volontari della Croce Rossa e i medici dei- l'elisoccorso. Celibe, ex autista della Satti, Michele Lega viveva con la cognata e il fratello Giuseppe. Per ricostruire l'esatta dinamica dell'infortunio sul suo corpo sarà eseguita l'autopsia: i tecnici apriranno un'inchiesta per accertare se il trattore fosse in regola con le norme di sicurezza. Michele Lega, è rimasto agganciato a un giunto cardanico che collegava il motore del trattore alla pompa di un serbatoio: inutile ogni soccorso