Rapinatore con moglie e figlio

Rapinatore con moglie e figlio Bandito armato in tabaccheria è messo in fuga dal gestore Rapinatore con moglie e figlio Arriva in auto e dice: «Aspettate un attimo, vado all'assalto e torno» Il commerciante, nonostante la pistola puntata, reagisce a colpi di sedia «Aspettate un attimo in auto, rapino la tabaccheria e torno». E' andata così, l'altra sera, in corso Vittorio Emanuele 29. Un rapinatore solitario ha assaltato, pistola in pugno, la rivendita di tabacchi di Mario Bertolina, 59 anni, ma è stato respinto dalla vigorosa reazione del tabaccaio, che l'ha cacciato a colpi di sedia, prima che potesse impadronirsi di tutto il denaro della cassa. Il bandito è stato anche inseguito per qualche metro sul marciapiedi, ma ha svoltato di corsa in via Pio V. Numerosi testimoni, richiamati dal trambusto, l'hanno visto salire su una «Mini» rossa targata Vercelli su cui c'erano già, senza possibilità di dubbio, una donna ed un bambino. Forse moglie e figlio. Alle 18,10 nella tabaccheria non c'erano clienti e Mario Bertolina stava nel retro, assieme alla moglie Maria Monasterolo, 54 anni. All'improvviso è entrato veloce un giovane magro, sui 30 anni, alto un metro e 75, maglione rosso e passamontagna arrotolato sulla testa. Ma¬ rio Bertolina non ha nemmeno fatto in tempo ad uscire dal retro che il rapinatore si era già abbassato il passamontagna sul viso ed avventato sulla cassa. In mano una pistola, forse una scacciacani cui aveva tolto il tappo rosso. Ha raccontato la signora Monasterolo alla polizia: «Mio marito non si è perso d'animo e nemmeno spaventato. Anzi è diventato furibondo, perché ci hanno già derubato alcune volte. Subire anche una rapina sarebbe stato troppo». L'uomo ha afferrato una sedia ed è avanzato deciso lungo il bancone menando gran colpi. Anche la moglie lo ha spalleggiato urlando a tutto spiano. Il rapinatore non si aspettava una simile reazione, si è preso una serie di insulti ed un paio di sediate sulle spalle prima di riuscire ad imboccare la porta. Il tabaccaio probabilmente è stato anche fortunato: se l'arma del bandito fosse stata vera avrebbe potuto correre seri rischi. Dai primi accertamenti della polizia non risulterebbe rubata di recente nessuna Mini rossa a Vercelli: alcuni testimoni sono riusciti a prendere una parte dei numeri della targa. Maria Monasterolo: «Mio marito non s'è spaventato anzi è diventato furibondo perché ci hanno rapinato altre volte»

Persone citate: Bertolina, Maria Monasterolo, Mario Bertolina

Luoghi citati: Monasterolo, Vercelli