I giurati illustri di Aldo BiscardiGianni Vattimo

I giurati illustri I giurati illustri Tullio Regge ha preferito Chiappucci Giorgio Bàrberi Squarotti DEBORAH COMPAGNONI perché ammiro il coraggio con cui ha lottato contro gli infortuni prima che contro le rivali. Aldo Biscardi GIOVANNA TRILLINI perché alle qualità tecniche ha aggiunto un profondo valore morale, vincendo l'oro malgrado un ginocchio dolorante e poi restando se stessa senza inorgoglirsi. Ferdinando Carnosi ALBERTO TOMBA perché è un campione gioviale, simpatico, istintivo, naturale, assai poco corrotto, assai poco scaltrito, insomma degno di un bel voto. Candido Cannava ALBERTO TOMBA perché ha vinto ad Albertville oro e argento, con continuità olimpica, e ha portato il suo personaggio a un rilievo mondiale assoluto. Italo Cocci ALBERTO TOMBA perché ha onorato l'anno olimpico sulla neve più di quanto abbiano fatto molti altri campioni italiani nell'estate di Barcellona. Piero Dardanello STEFANIA BELMONDO perché in provincia di Cuneo per anni abbiamo cercato l'uranio sulle montagne, e l'abbiamo trovato in una ragazza straordinaria. Gianfranco De Laurenriìs GIOVANNA TRILLINI perché ha vinto a Barcellona una medaglia e mezzo, diventando una delle poche italiane capaci dell'oro olimpico e superando un notevolissimo handicap fisico. Massimo De Luca GIOVANNA TRILLINI perché vincere due volte nelle sue condizioni, con volontà e fachirismo, con un handicap come il suo al ginocchio, è impresa vera. Gilberto Evangelisti ALBERTO TOMBA perché anche quando perde riesce a fare pubblico e a riempire la vetrina. Carlo Frutterò MARIO FIORILLO perché capitano dei pallanuotisti che danno molto ricevendo poco o nulla; e lo voto anche se non ho visto la finale, lo voto perché il suo è uno sport d'oro pur con pochi soldi. Claudio Goriier DEBORAH COMPAGNONI perché è dotata tecnicamente e ha dimostrato grande capacità di soffrire con umiltà e carattere; e poi perché è una donna. Tullio Regge CLAUDIO CHIAPPUCCI perché ha dimostrato di essere un eroe d'altri tempi, un campione come quelli di una volta, poca tattica, tar.to cuore, in uno sport duro che amo in modo particolare. Tito Stagno STEFANIA BELMONDO perché va premiato questo suo sport di fatica: facile sacrificarsi quando si è supersponsorizzati, più difficile lavorare nell'ombra. Rino Temutasi GIOVANNA TRILLINI perché, arrivata ai Giochi in condizioni fisiche imperfette, ha vinto in uno sport in cui gli uomini nostri hanno zoppicato. Gianni Vattimo DEBORAH COMPAGNONI perché sono innamorato dello sci e lei è stata un esempio di carattere, gTazia e tecnica.

Luoghi citati: Barcellona, Cuneo