Sulle banche il governo ha fatto tombola

Sulle banche il governo ha fatto tombola ti. VALZER DELLE POLTRONE W, E' stata conclusa in meno di due mesi un'operazione che, per alcuni casi, si trascinava senza esito da più di un ventennio Sulle banche il governo ha fatto tombola Tra le ultime 33 nomine anche Ghidini, movimento consumatori ROMA. Colpo di spugna definiti: vo sul regime di prorogatio per i vertici delle banche pubbliche. Il Cicr (comitato per il credito ed il risparmio) ha provveduto ieri mattina a rinnovare tutti gli organi scaduti, effettuando complessivamente 33 nomine relative a 25 istituti. La più importante è la riconferma di Giuseppe Di Vagno alla presidenza dellTsveimer. E' stato invece sostituito il presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Terni e Narni, Antonio Cassetta, arrestato per una vicenda di tangenti. Ma la vera novità è che, delle 33 nomine effettuate, solo due sono delle riconferme (oltre a Di Vagno, ha ottenuto il rinnovo del mandato anche il vicepresidente della Fondazione Cassa di risparmio di Terni e Narni Carlo Amati). Per le altre 31 nomine, si tratta invece di volti nuovi. Su tutte le nomine sarà richiesto il parere preventivo delle competenti Commissioni parlamentari. Tra i neoeletti spicca la figura di una persona che è passata da «consumatore» a banchiere. Si tratta di Gustavo Ghidini - il cui nome è noto al grande pubblico soprattutto per le sue attività in difesa dei consumatori (è stato per molti anni alla guida del comitato difesa consumatori e guida oggi il movimento consumatori) - è stato nominato presidente della fondazione Banca del Monte di Lombardia. In realtà - come dice lo stesso Ghidini - l'attività di difesa dei consumatori (che lo portò tra l'altro nel 1981 ad avviare le prime campagne poi sfociate nella recente legge sulla trasparenza bancaria) è un «hobby civile che coltivo da 25 anni»: Ghidini è infatti professore ordinario di diritto commerciale all'università di Pavia, avvocato e consigliere d'amministrazione di diversi istituti bancari tra cui la Popolare di Milano, la sezione di credito cinematografico della Bnl e l'istituto di credito sportivo oltre che, da cinque anni, presidente della Finlombarda, la finanziaria regionale della Lombardia. Con l'infornata di ieri, il ministro del Tesoro Piero Barucci è riuscito a completare un'operazione che si trascinava in alcuni casi anche da un ventennio, il rinnovo dei vertici delle casse di risparmio italiane. In quattro tornate, la prima delle quali il 30 ottobre e le ultime tre in dicembre, Barucci ha infatti nominato 147 presidenti e vicepresidenti di casse e di banche del monte oltre che di alcuni istituti di credito ordinari tra i quali Monte dei Paschi, Banco di Napoli ed Isveimer. Il 30 ottobre erano stati nominati 74 banchieri, il 10 dicembre altri 26, il 23 dicembre 14 ed ieri 33. Ecco, per concludere, le nomine approvate ieri: Cassa di risparmio della provincia dell'Aquila: Giovanni Ciccone (vicepresidente); Cassa di risparmio della provincia di Chieti: Giustino Batti- stella (presidente) ed Isidoro Mariani (vicepresidente); Cassa di risparmio della provincia di Macerata: Giorgio Pagnanelli (presidente) ed Andrea Valentini (vicepresidente); Cassa di risparmio di Teramo: Carlo Chirico (vicepresidente); Cassa di risparmio di Carpi: Giuliana Gualdi (vicepresidente); Cassa di risparmio di Cento: Gianni Fava (vicepresidente); Cassa di risparmio di Cuneo: Mario Caramelli (vicepresidente); Cassa di risparmio di Fabriano e Cupramontana: Mario Giampaoletti (vicepresidente); Cassa di risparmio di Fano: Romolo Fucili (vicepresidente); Cassa di risparmio di Jesi: Luigi Pieralisi (presidente); Cassa di risparmio di Livorno: Ippolito Musetti (presidente) ed Ernesto Laviossa (vicepresidente); Ente cassa di risparmio di Loreto: Pietro Crucianelli (vicepresidente); Cassa di risparmio di Perugia: Agostino Silvani (vicepresidente); Ente cassa di risparmio di San Miniato: Foresto Mostardini (presidente) ed Amerigo Cheli (vicepresidente); Cassa di risparmio di Savigliano: Giovanni Rabbia (vicepresidente); Cassa di risparmio di Spoleto: Filippo De Marchis (vicepresidente); Cassa di risparmio di Tortona: Carlo Boggio Sola (presidente); Cassa di risparmio di Terni e Narni: Vittorio Galassi (presidente) e Carlo Amati (vicepresidente); Cassa di risparmio di Trento e Rovereto: Giovanni Pegoretti (presidente) e Paolo Stefanelli (vi¬ cepresidente); Cassa di risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona: Giuseppe Bruni (vicepresidente); Ente cassa di risparmio della provincia di Viterbo: Rodolfo Parenti (vicepresidente); Banca del Monte di Lombardia: Gustavo Ghidini (presidente) e Silvio Beretta (vicepresidente); Banca de! Monte di Lucca: Carlo Milianti (presidente) e Fabio Mazzoni (vicepresidente); Banca del Monte di Lugo: Stefano Zamagni (presidente). Gustavo Ghidini e (a fianco) Giuseppe Di Vagno