Giallo sull 'identificazione

Giallo sull 'identificazione CONTI CORRENTI Giallo sull 'identificazione ROMA. Il presidente del Consiglio, Giuliano Amato, ieri sera aveva smentito le voci che volevano prorogato al 31 marzo il termine ultimo fissato dalla normativa contro il riciclaggio di denaro «sporco», con la quale si stabilisce che gli intestatari di rapporti di conto con istituti di credito sono tenuti a comunicare alla propria banca il codice fiscale e gli estremi di un documento di identificazione entro lo scadere dell'anno in corso. Ma in serata l'Agenzia Italia ha rivelato che il governo ha invece approvato un decreto che introduce la proroga, proprio su proposta del presidente del Consiglio. Ora si attende la conferma, la soluzione del giallo. Lo spostamento dei termini era stato chiesto perché soltanto il 30-40 per cento dei correntisti ha adempiuto all'obbligo e rischia quindi di non poter più operare sul proprio conto dal primo gennaio. «Non mi risulta che sia stata concessa nessuna proroga in proposito - aveva detto il presidente del Consiglio - tanto è vero che ho mandato mia moglie in banca a portare tutti i documenti necessari». La normativa riguarda tutti i conti in essere alla data del 1° gennaio di quest'anno.

Persone citate: Giuliano Amato

Luoghi citati: Roma