Ma i bimbi morti chiedono giustizia di Furio Colombo
Ma i bimbi morti chiedono giustizia Ma i bimbi morti chiedono giustizia QUESTA è la lettera di una figlia. Merita attenzione e rispetto. In essa si dicono alcune cose vere. Per esempio è vero - o è credibile ciò che la signora dice del deposto Presidente Siad Barre. Di lui serbo il ricordo della descrizione avuta da Andrew Young, già ambasciatore americano all'Onu, già amico e collaboratore di Martin Luther King. Le sue parole erano: «E' un uomo pericoloso, bravo a ingannare. Può piangere a comando. O può comandare di piangere». Dunque nessuna questione sul despota e nessun rimpianto sulla sua uscita di scena. Non conosco i suoi «amici italiani», e di lui e della questione non mi sono mai occupato. Se il generale Aidid sia carismatico, lo lascio dire alla figlia. Parla a nome del suo popolo? L'opinione del mondo, non la mia, signora, ci dice di no, tutti i giornali, tutte le televisioni, il Consiglio di sicurezza dell'Onu e gran parte dell'Assemblea generale. Non menzionerò altre fonti, di gente che lavora in Somalia a tentare di salvare bambini (volontari e altri) per non mettere in pericolo le loro vite. Il conto della barbarie che ha travolto la Somalia è composto di diversi fattori (Barre, Aidid, Mahadi, gli altri capiclan), e ognuno di essi, agli occhi del mondo, merita la condanna della storia per il crimine di genocidio del proprio popolo. I capi di accusa sono i bambini già morti a centinaia di migliaia e quelli che continuiamo a veder morire in televisione. Dubito che quei corpicini scheletrici riconoscano in Aidid o in qualunque altro responsabile di questo massacro «un eroe del popolo somalo». Quanto ai legami di Siad Barre con «i nostri governi», lascio a lei di discuterne. Io mi sono occupato della Somalia per la prima volta, con sincera indignazione, quando ho sentito che Aidid riteneva, dopo la strage di cui è attore co-protagonista, di poter parlare a nome del popolo somalo. Quella pretesa mi pareva e mi pare offensiva. Spero nella salvezza privata di chi le è caro, e nella sua scomparsa politica. Di lui e di tutti gli altri uomini che lei considera «seri c carismatici». Hanno portato troppa morte per discuterne. Questo è il mio augurio, e il solo possibile, per il popolo della Somalia. Furio Colombo Un'immagine terribile della fame in Somalia. I signori della guerra saranno giudicati dalla storia per il genocidio perpetrato ai danni del loro stesso popolo (FOTO AP]
Persone citate: Aidid, Andrew Young, Barre, Martin Luther King, Siad Barre
Luoghi citati: Somalia
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