Aereo precipita nel lago di Viverone

Aereo precipita nel lago di Viverone Il velivolo s'è inabissato in pochi minuti mentre i tre passeggeri sono riusciti ad allontanarsi a nuoto Aereo precipita nel lago di Viverone Pilota e due ragazze salvate da un barcaiolo Tragedia sfiorata ieri pomeriggio al Lago di Viverone. Un Piper da turismo, per un'evoluzione troppo azzardata, è precipitato nello specchio d'acqua che separa la provincia di Torino da quella di Vercelli. Il pilota del Sokata Tb9 dell'Aeroclub Sella di Cerinone e le due passeggere sono salvi per miracolo: sono riusciti ad uscire indenni dalla carlinga prima che il velivolo s'inabissasse a 40 metri di profondità. Dario Ellena, 33 anni, pilota civile di secondo grado, e le sue amiche Amanda Gremmo, 23 anni, e Sabrina Montino, di 22, se la sono cavata con un grande spavento e qualche escoriazione. «Tutta colpa del sole - ha spiegato il pilota ai soccorritori -. Stavo facendo una virata e sono rimasto abbagliato. Un'ala ha toccato l'acqua e siamo precipitati». L'incidente è accaduto pochi minuti prima delle 14. Due pescatori del paese, Paolo Pezzotti, 32 anni, e Armando Carta, di 54, stavano per uscire dal molo con la loro barca a motore. «Dovevamo andare a gettare le reti - racconta Paolo Pezzotti -. Improvvisamente abbiamo sentito un minore d'aereo, seguito da un violentissimo tonfo in acqua. Abbiamo subito capito quel che era capitato. Abbiamo avviato il motore e siamo usciti dal porto». I primi soccorsi ai tre giovani li ha invece prestati Enzo Zublena, 40 anni, pilota del motoscafo di servizio pubblico a Viverone. Lui e un turista di passaggio, con una barca a motore ormeggiata al porto, si sono diretti al largo. A quasi tre chilometri dalla riva, in direzione di Azeglio, hanno individuato pilota e passeggere in acqua. «Gridavano, da più di un quarto d'ora aspettavano soccorso - racconta Zublena -. Abbiamo lanciato loro le ciambelle di salvataggio e ci siamo avvicinati cercando di non sollevare troppe onde. Il ragazzo era allo stremo delle forze, teneva a galla una delle amiche che non sapeva nuotare e incoraggiava l'altra. Appena li abbiamo tirati a bordo, li abbiamo avvolti con delle coperte: erano semiassiderati, in questi giorni la temperatura dell'acqua è molto bassa». Pochi minuti più tardi, sul po- sto sono arrivate altre persone con barche e gommoni: la zona dell'incidente è stata segnalata con boe ancorate al fondale. I tre, invece, sono stati portati in un bar vicino al porto. «Una delle ragazze piangeva disperatamente - ricorda ancora Enzo Zublena -. Era sconvolta, diceva frasi senza senso. Non riusciva a credere di essere uscita viva da una simile disavventura». Dario Ellena e le due giovani donne sono state visitate dal medico dell'equipe del «116» che ha disposto il loro immediato ricovero in ospedale. Ancora terrorizzate, Amanda e Sabrina si sono però rifiutate di salire sull'«Alouette» dell'Elisoccorso: per raggiungere Biella, hanno preferito un trasporto più lungo, ma secondo loro più sicuro, sull'ambulanza della Croce rossa. Intanto al centralino dei vigili del fuoco e dei carabinieri di Ivrea è scattato l'allarme. Gli elicotteri hanno a lungo sorvolato la zona alla licerca di altri eventuali dispersi. Un controllo affannoso, terminato soltanto mezz'ora più tardi, quando, ormai asciugati e tranquillizzati, i tre hanno spiegato che a bordo del velivolo non c'erano altre persone. Al largo, invece, sono proseguite sin dopo il tramonto le ricerche dell'aereo. I sommozzatori dei vigili del fuoco di Torino sono scesi a oltre quaranta metri di profondità, ma del monomotore non sono state trovate tracce. Le correnti del lago potrebbero aver spinto i resti dell'aereo verso il centro del bacino: oggi la zona sarà sorvolata dagli aerei del Club Volo di Biella che forniranno a vigili e carabinieri le indicazioni necessarie al recupero. Per accertare le cause dell'incidente, la magistratura ha già disposto un'inchiesta e i resti del Piper saranno esaminati da un tecnico. Intanto a Viverone si sprecano le polemiche. Da tempo la gente si lamenta per le acrobazie di aerei ed elicotteri sul lago: «Volano a pelo d'acqua, disturbano e inquinano». Qualcuno parla anche di pericolo per i turisti. Fino a ieri nulla era accaduto. Lodovico Poletto Erano semiassiderati Trasportati a Biella e subito dimessi dall'ospedale ■i A fianco il pilota Dario Ellena, 33 anni, ai comandi del Piper inabissatosi nel Lago di Viverone. In basso i vigili del fuoco alla ricerca del relitto A lato la ricostruzione dell'incidente. Sopra Enzo Zublena, il pilota del motoscafo di servizio pubblico che ha prestato i primi soccorsi. Sotto le passeggere dell'aereo Amanda Gremmo e Sabrina Montino