Apartheid 36 morti in 3 giorni

Apartheid 36 morti in 3 giorni SUD AFRICA Violenze e attentati Apartheid 36 morti in 3 giorni JOHANNESBURG. Tra la vigilia di Natale e sabato in Sud Africa sono state uccise 36 persone, metà nella zona di Città del Capo e metà in quella di Johannesburg e nella provincia orientale del Natal. Uno degli episodi più atroci si è svolto l'altro ieri in un ostello che ospita gli operai di una miniera d'oro a Ovest di Johannesburg: un gruppo di minatori della tribù Xhosa, quella che si riconosce nell'Anc di Nelson Mandela, avrebbe aggredito i compagni di lavoro immigrati dal Mozambico, secondo quanto riferito dalla direzione: bilancio, 6 morti e 9 feriti. Sempre l'altro ieri due uomini con il viso coperto da passamontagna hanno fatto irruzione in un ristorante frequentato da bianchi a Città del Capo poco prima della chiusura e hanno aperto il fuoco sui dipendenti e gli avventori. Il proprietario e un cuoco sono rimasti feriti. La polizia sospetta che si sia trattato di un attacco politico, perché gli aggressori non hanno rubato nulla. Dalla metà degli Anni 80 attacchi del genere contro i locali pubblici frequentati da bianchi erano diventati rarissimi, ma di recente se ne sono avuti nello Stato libero d'Orange e nella provincia del Capo. Si ritiene che la responsabilità di tali azioni vada attribuita ai gruppi militanti neri. [Agi]

Persone citate: Nelson Mandela

Luoghi citati: Città Del Capo, Sud Africa