I funerali di Rosetta morta a soli 19 anni

I funerali di Rosetta morta a soli 19 anni Sepolta ieri la ragazza gettata nel canale I funerali di Rosetta morta a soli 19 anni E' stata sepolta ieri mattina nel cimitero generale, Rosetta Giuffrida, 19 anni, la «ragazza del canale» ripescata una settimana fa presso la diga Enel di Cimena, nel Comune di Castagneto Po. Ai funerali hanno partecipato una quarantina di persone fra parenti e amici, che si sono stretti intorno alla famiglia: la madre Giuseppa, il fratello Giovanni e le cinque sorelle. Per ora Rosetta si è portato nella tomba il suo mistero: ovvero se la sua è stata una morte improvvisa e accidentale o se invece qualcuno ha provocato il decesso. Per chiarire questo enigma i carabinieri del Nucleo Operativo non hanno smesso un solo giorno di indagare, setacciando gli ambienti frequentati dalla ragazza per scoprire chi sia stata l'ultima persona che l'ha vista in vita e che può raccontare che cosa le sia successo. La perizia necroscopica, effettuata nei giorni scorsi dai medici legali, il professor Carlo Torre e il dottor Lorenzo Varetto, finora non ha portato a certezze: ha solo escluso tracce di violenza sul corpo della giovane o altri segni sospetti tali da far ipotizzare un omicidio. Negli inquirenti resta la precisa convinzione che Rosetta Giuffrida si sia sentita male e sia poi morta in seguito a un'overdose o a un malore improvviso che avrebbe stroncato un fisico già indebolito e sofferente proprio a causa della droga. Forse era in casa di qualcuno quando ha accusato il malore. Probabile che lo sconosciuto alla vista di quel corpo senza vita si si fatto prendere dal panico ed abbia pensato alla maniera più spiccia, e macabra, per disfarsene. Dopo febbrili indagini e ore e ore passate fra chi la città la vive più di notte che di giorno, i militari dell'Arma, coordinati dal capitano Fabrizio Polvani, sarebbero già sulle tracce di questa persona. La traccia sarebbe stata scoperta dopo aver sentito e risentito diverse prostitute che conoscevano Rosetta e sostano abitualmente nel tratto iniziale di corso Massimo d'Azeglio, all'altezza del parco del Valentino, o nei pressi di corso Cairoli. Una di queste «lucciole» avrebbe notato la vittima e il suo ultimo cliente (se di cliente si è trattato e non di un amico magari con gli stessi problemi di tossicodipendenza). In base alle loro testimonianze il campo delle indagini si è ora ristretto nell'ambito torinese, escludendo altre città, come Bologna e Milano, dove la giovane era solita fare la spola nel corso del mese. A nulla sembrano invece aver approdato le indagini sulla coperta di lana grezza in cui era avvolta Rosetta Giuffrida. I nodi della coperta, di quelle in uso in ospedale, rivelano che la ragazza - che indossava soltanto un paio di slip - è stata gettata nel canale quando era già morta. Un dato quest'ultimo che confermerebbe ancor più la tesi del cliente occasionale. . Ivano Barbiero Una nuova pista per i carabinieri dopo aver sentito numerose prostitute amiche della vittima La perizia ha escluso tracce di violenza Rosetta Giuffrida, 19 anni alle spalle una vita da sbandata è stata sepolta ieri mattina nel cimitero generale

Persone citate: Carlo Torre, Cimena, Fabrizio Polvani, Ivano Barbiero, Lorenzo Varetto, Rosetta Giuffrida

Luoghi citati: Bologna, Comune Di Castagneto Po, Milano