Feste amare per Lady Diana

Feste amare per Lady Diana La Casa reale raffredda i rapporti, principini col padre fino a martedì Feste amare per Lady Diana Carlo sii vendica e le sottrae i due figli LONDRA. Natale di malinconia e solitudine per Lady D. La principessa Diana ha cominciato a sentire il peso e le amarezze della sua separazione formale dal principe Carlo: i suoi figli, William, 10 anni, ed Enrico, di otto, hanno trascorso la festa più bella dell'anno con il padre e con gli altri membri della famiglia reale a Sandringham, Norfolk, e sembra che Carlo non permetterà loro di tornare dalla madre prima di martedì. Un Natale così Diana forse non se lo aspettava, anche se ogni passo della sua vita, dal giorno in cui ha deciso di rendere pubblica la sua decisione di rompere il matrimonio con il principe del Galles, non può che dipendere, oramai, dall'inflessibilità delle regole dettate dalla Casa reale. La principessa, ben sapendo dell'accoglienza fredda se non addirittura ostile che avrebbe ricevuto dagli esponenti della Corona, a cominciare dalla regina, aveva rifiutato l'invito di Elisabetta a recarsi a Sandringham, dove la famiglia reale si riunisce ogni anno per le feste natalizie. E' di appena qualche settimana fa l'annuncio di Buckingham palace della sua separazione da Carlo. Diana ha trascorso il Natale con i suoi, i conti Spencer, nella prestigiosa casa di famiglia, nel Northamptonshire, ad appena 100 chilometri da Sandringham. Non sembra che i principini William ed Enrico abbiano sofferto molto, almeno in pubblico, per la lontananza dalla madre. Sono apparsi sorridenti e contenti, venerdì, alla messa di Natale nella chiesetta del paese vicino al castello insieme con gli altri membri della famiglia reale che, apparentemente se¬ reni e felici, hanno mostrato unità ai numerosi fotografi. Anche Sarah, moglie (separata) del duca di York Andrea, ha trascorso separatamente il Natale con le figlie Beatrice ed Eugenia a Wood Farm, una casa dentro la tenuta di Sandringham, ma non è stata invitata al castello. Sulla giornata natalizia di Lady D, trascorsa nel palazzo di famiglia, la stampa inglese ha offerto al pubblico, più che mai attento nell'ultimo periodo alle vicessitudini di Casa reale, una serie di indiscrezioni, tra le quali trova particolare credito quella secondo la quale a far compagnia alla principessa sa¬ rebbe arrivato James Gilbey, l'uomo che usò il nomignolo di «squidgy» durante un famoso colloquio telefonico del 1989. Secondo il giornale Sun, Gilbey è stato invitato dalla famiglia Spencer ad una battuta di caccia il giorno dopo Natale nella tenuta di Althorp House. Gilbey, dirigente della casa automobilistica Lotus, disse a Diana che l'amava, durante la conversazione telefonica registrata e poi pubblicata in mezzo mondo. «Squidgy», tradotto in «strizzolina», era l'appellativo più frequente. Diana rispose affettuosamente, mostrando però di considerarlo più come amico che come partner sentimentale. Recentemente Gilbey è diventato molto amico del fratello di Diana, il conte Spencer. Fonti di Buckingham Palace intanto confermano che la regina è rimasta «oltraggiata» dalla pubblicazione, anticipata dal solito «Sun», del suo messaggio televisivo natalizio. Al Sun è stato vietato di fotografare la famiglia reale durante la cerimonia religiosa. {r. cri.] La principessa resta con la famiglia e il vecchio amico James Gilbey uomo della telefonata Diana è rimasta nella tenuta degli Spencer. I figli William. 10 anni, ed Enrico, di 8, hanno trascorso la festa con il padre e con gli altri membri della famiglia reale a Sandringham

Persone citate: Carlo, Diana Carlo, Gilbey, James Gilbey, Lady D, Norfolk, Wood Farm

Luoghi citati: Galles, Londra