Piccola valanga austriaca

Piccola valanga austriaca Piccola valanga austriaca Assinger soffia il superG a Stock BAD KLEINKIRCHHEIM. Tutti pensavano a Girardelli, in gran forma, oppure ad Aamodt, deciso a scalare la classifica di Coppa dopo un periodo non troppo felice. Invece dal mucchio degli inseguitori, dal gruppo dei numeri alti, segno che lo sci quest'anno non rispetta i pronostici, è spuntato l'austriaco Armin Assinger, 28 anni, un discesista di modesto livello che prima d'ora non aveva mai vinto una gara di Coppa. Il suo miglior risultato in superG risale al febbraio scorso a Morioka, il superG di Tomba, dove ottenne il tredicesimo posto. Assinger per la verità è reduce da un grave infortunio che l'ha tenuto quasi due anni lontano dalle piste, e il suo improvviso e imprevisto ritorno al vertice va certamente interpretato, al di là dei suoi meriti, come un segno dell'equilibrio che esiste nella corsa alla grande sfera di cristallo. Gli austriaci hanno dominato il superG che ha chiuso la prima fase della Coppa quando sembrava che i padroni, diciamo così, fossero i norvegesi. Aamodt e Thorsen erano già pronti a festeggiare quando Assinger, e prima di lui Stock, sono andati a piazzarsi sui posti più alti del podio. Stock ha qua- si 35 anni e tre figli, è il nonno del Circo. Un vecchietto arzillo, però: due settimane fa ha trionfato nella seconda libera di Valgardena stabilendo il record del vincitore più anziano della storia, un primato che era ormai sicuro di battere quando a sorpresa è arrivato come un siluro Armin Assinger. I norvegesi hanno cominciato a scivolare indietro, e così Marc Girardelli che alla fine si è trovato tredicesimo ma comunque in testa alla classifica di Coppa avendo superato Tomba di 15 punti. E indietro, purtroppo, è scivolato anche Alberto Senigagliesi, 22 anni, di Bardonecchia, figlio di Gino già allenatore della nazionale azzurra femminile e detto Alberto la volpe. Il ragazzo si è trovato in un amen da quarto a sesto, ma questo nulla toglie alla prova dell'azzurro, molto bravo ad aggredire la neve e le porte di un superG piuttosto veloce che ancora una volta ha premiato i discesisti e non i gigantisti. Sfortunati Josef Polig, Patrick Holzer e Luigi Colturi detto Colt, il quale ha saltato una porta proprio nel finale della pista dopo aver fatto segnare un ottimo intertempo. Armin Assinger, ieri 10 a sorpresa

Luoghi citati: Bardonecchia