IL RICORDO DI UGHI

IL RICORDO DI UGHI IL RICORDO DI UGHI Quella sera, a ottantun anni sfidò Paganini e stupì New York IH ULTIMA volta che sentii j Milstein fu nell'86 alla \Carnegie Hall di New i York. Aveva 81 anni ed LI erano intatte in lui le quanta che ne fecero uno dei più grandi virtuosi di tutti i tempi. Eseguì alcuni Capricci di Paganini con una perfezione e una bellezza come non avevo mai sentito da nessuno. Erano cascate di diamanti di una purezza assoluta, una classe e una eleganza che mi sbalordirono e mi commossero, perché era un virtuosismo al servizio della bellezza. Andai a salutarlo dopo il concerto e lui si ricordava benissimo quando vent'anni prima si ammalò e mi chiesero di sostituirlo nel concerto di Brahms alla Fenice di Venezia. Assistette alle prove e poi venne da me e mi diede alcuni consigli preziosi. Mi ricordo con quale carica di entusiasmo e di passione mi faceva sentire qua e là dei passi del Concerto di Brahms. Capii che l'età non contava nulla e il suo era un vero, grande amore per il violino e per la musica. Lo rividi in occasione del premio «Una vita per la musica» da me istituito a Venezia, e fu l'ultima. Rimpiangeremo sempre il suo estro geniale, sempre al servizio della magia strumentale, mai accademico o ripetitivo. La sua fedeltà all'arte dev'essere un esempio per i giovani in un'epoca in cui il guadagno e il successo facile offuscano gli ideali. Uto Ughi Il violinista Uto Ughi: «I suoi Capricci di Paganini erano cascate di diamanti d'una purezza assoluta»

Persone citate: Brahms, Carnegie, Milstein, Paganini, Uto Ughi

Luoghi citati: New York, Venezia