«Strehler non c'entra, il colpevole sono io» di F. Poi.

«Strehler non c'entra, il colpevole sono io» EX CONTABILE DEL PICCOLO «Strehler non c'entra, il colpevole sono io» MILANO. «Il maestro non c'entra. Ho fatto tutto io». Implora, telefona, scrive Achille Peirano. L'ex contabile del Piccolo Teatro che vuole scagionare Giorgio Strehler alla fine l'ha vinta. L'8 gennaio verrà sentito dal pm Fabio De Pasquale, che sta indagando sui corsi fantasma finanziati dalla Cee. Al magistrato Peirano dirà la sua verità, annunciata con insistenza, su quei 2 miliardi e 200 milioni finiti al Piccolo Teatro per corsi, mai realizzati, ad aspiranti attori e tecnici. Per saperne di più il magistrato ha già messo sotto inchièsta il maestro Strehler e alcuni suoi più stretti collaboratori. Indignato Strehler respinge le accuse e polemicamente si «dimette» da italiano. Anche gli altri indagati negano gli addebiti. Ma poi tirano in ballo l'anziano contabile. E lui fa la sua parte. Chiede di essere interrogato dal magistrato, lo tempesta di memorie e di squilli di telefono finché non ottiene udienza. Appunto ai primi di gennaio. Altri interrogatori di testimoni prevede il magistrato. Prossimamente sarà sentito il ministro dell'Ambiente, il psi Carlo Ripa di Meana. L'uomo politico faceva parte della commissione della Cee che, negli anni tra l'88 e il '90, decise il finanziamento per il Piccolo. [f. poi.]

Persone citate: Achille Peirano, Carlo Ripa, Fabio De Pasquale, Giorgio Strehler, Peirano, Strehler

Luoghi citati: Meana, Milano