«Inflazione verso il 6%»

«Inflazione verso il 6%» «Inflazione verso il 6%» Previsione Unioncamereper il '93 La lira: «Bomba ad orologeria» ROMA. L'inflazione balzerà al sei per cento quando le imprese italiane, superata l'attuale fase di recessione, potranno scaricare sui prezzi le spinte inflattive prodotte dalla svalutazione della lira. E' questo lo scenario «prudenziale» contenuto nell'aggiornamento mensile del bollettino «Tendenze dei prezzi» curato dall'ufficio studi dell'Unioncamere. Questa revisione, che comunque va considerata di massima, si basa sul presupposto che i costi delle materie prime aumenteranno per tenere conto della attuale svalutazione e nell'ipotesi che la lira non perderà ulteriormente terreno. Nello scenario delineato dall'osservatorio dell'Unioncamere si suppone, inoltre, che il costo del lavoro seguirà l'accordo stipulato a luglio. In questo contesto il tasso di inflazione al 6 per cento implica una contenuta caduta delle re¬ tribuzioni lorde reali sia dei lavoratori del settore pubblico, che di quelli del settore privato. Tutto questo significa che la previsione di inflazione al 6 per cento sconta che il sistema economico, nel momento della auspicata ripresa nella seconda metà del prossimo anno, non si avviti in una spirale prezzi-salari che diventerebbe estremamente pericolosa. L'Unioncamere, in ogni modo, non nasconde che il progressivo indebolimento della nostra valuta assomigli «ad una specie di bomba ad orologeria» pronta ad esplodere in tempi di ripresa delle economie occidentali e la sua carica sarà determinata dal comportamento degli operatori e delle parti sociali. Fino ad ora il processo inflazionistico non ha avuto rialzi per la depressione della situazione economica e del commercio. [r. e. s.]

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