Democrazia applicata al contrario di Oreste Del Buono

Democrazia applicata al contrario RISPONDE 0.d.B. Democrazia applicata al contrario Dr. Del Buono, è da parecchio tempo che desidero chiarirmi l'esatto significato della parola «democrazia» di cui specialmente in questi ultimi tempi si è fatto grande uso. L'articolo apparso su La Stampa relativo alla vendita, in Russia, di cadaveri di bambini alle ditte produttrici di cosmetici o, peggio ancora, alla scomparsa di bambini che «sembra» vengano uccisi per prelevarne determinati organi da trapiantare mi induce a sottoporre determinate domande. Democrazia, da Demos = popolo - Kratos = potere... Giuseppe Narcisi Torino GENTILE signor Narcisi, dunque, lei dice: «Potere del Popolo. Cosa vuol significare?» e domanda: «Forse vuol dire: 1°) diventare cassa integrato o peggio ancora disoccupato a 45 o 50 anni? 2°) avere una pessima assistenza sanitaria-ospedaliera (vedi ammalati collocati su barelle nei corridoi oppure spendere 5 o 6 milioni dall'odontoiatra per avere la possibilità di masticare)? 3°) essere sfrattati e buttati con le masserizie sul marciapiede? 4°) dover (specialmente per i lavoratori dipendenti) essere assoggettati a esosi prelievi fiscali per coprire "buchi" nel bilancio statale dovuti non solamente a "Tangentopoli", ma anche ad enormi cifre spese per lavori assolutamente non necessari, vedi strade che finiscono nel nulla ecc. ma che servono Demoapplal con per accaparrarsi voti e favori? 5°) sentire al Tg3 che, sempre per il sopraccennato motivo, in Campania ogni 100 pensionati per anzianità esistono 120 pensionati per invalidità? L'elenco potrebbe continuare all'infinito, ma lo spazio non lo permette. Voglio solamente aggiungere che, mentre sono sempre stato contro ogni tipo di dittatura perché ti vieta di esprimere il tuo pensiero, ora comincio ad avere seri dubbi in proposito...». crazia cata trario Mi associo senz'altro. La democrazia, purtroppo, dipende dalla buona volontà di chi la sceglie, ma come ogni azione umana, a volte, è applicata all'incontrario e può risultare più nociva di una dittatura onesta. Il guaio è che pensare a una dittatura onesta è un'utopia più o meno come pensare a una democrazia corretta. Se c'è la buona volontà, l'utopia può diventare realtà, ma l'uomo è l'uomo. Quanto al suo sospetto a proposito della sua precedente lettera sui costi esagerati dei farmaci in Italia, non è vero che non abbiamo potuto pubblicarla «per evidenti motivi di interesse economico». La sua è solo una villania e un'offesa gratuita. Mi dispiace per lei. Ma pazienza. Oreste del Buono

Persone citate: Del Buono, Giuseppe Narcisi, Narcisi

Luoghi citati: Campania, Italia, Russia, Torino