Muore sbalzata dall'auto

Muore sbalzata dall'auto Strage del sabato sera, un'altra vittima in Valle di Susa Muore sbalzata dall'auto Aveva 15 anni, la disgrazia dopo una serata in pizzeria a Giaglione Nella vettura fuori strada per l'alta velocità leggermenteferiti i 4 amici La strage del sabato sera ha fatto un'altra vittima, in Valle di Susa. Una quindicenne di San Giorio ha perso la vita mentre rientrava in auto con alcuni amici dopo aver trascorso la serata in pizzeria. La vittima è Katia Ferrari, residente in frazione Balma 38 con il fratello Ivan di 21 anni e i genitori, il padre Aldo, di 44 anni, e la madre Giuseppina Cantore, che gestiscono un bar-cremeria a Bussoleno in piazza del Mercato. Dopo aver terminato la scuola dell'obbligo, Katia Ferrari si era iscritta a Torino in una scuola per parrucchieri che ancora frequentava con passione. Da alcuni mesi la quindicenne usciva spesso in compagnia di un coetaneo, Renato Porfido, studente residente a Bussoleno in via Traforo 64. Sabato sera i due ragazzi si erano incontrati con alcuni amici e avevano deciso di trascorrere la serata in una pizzeria di Giaglione, in Alta Valle di Susa. L'incidente è avvenuto alle 23,30 circa sulla statale 25 del Moncenisio, fra Susa e Bussoleno. Cristian Perotto, 19 anni, residente a Bussoleno in regione Nebiolera 12, era alla guida di una Renault 5 turbo con a fianco Virginia Ceresa, 17 anni, pure di Bussoleno, via Massimo d'Azeglio. Sul sedile posteriore, uno accanto all'altra, viaggiavano Renato Porfido e Katia Ferrari. Matteo Guion, 18 anni, residente a Chianocco in via XXV Aprile, era seduto vicino a loro, alle spalle del conducente. Sembra che l'auto viaggiasse a forte velocità, in direzione di Bussoleno, quando ha affrontato il dosso che passa sulla ferrovia Bussoleno-Susa: prima di iniziare la discesa s'è impennata. «Quando ha ritoccato il suolo ho perso il controllo», ha poi raccontato Cristian Perotto, sconvolto, alla polizia stradale di Susa. L'auto ha sbandato sulla sinistra, ha urtato un muretto ed è poi tornata in centro-strada, ribaltandosi e finendo nella scarpata al lato della carreggiata. «Quando sono uscito dall'abitacolo - ha raccontato Cristian Perotto - ho visto una ragazza riversa con il viso sanguinante, e subito ho pensato di aver investito una passante». Invece era Katia Ferrari, sbalzata fuori dal finestrino posteriore mentre l'automobile si ribaltava. Portata all'ospedale di Susa da un'ambulanza, la quindicenne è giunta cadavere al pronto soccorso per la frattura della base cranica. Renato Porfido e Virginia Ceresa sono stati ricoverati con ferite non gravi, giudicate guaribili in dieci giorni, mentre Cristian Perotto e Matteo Guion sono rimasti illesi. Katia Ferrari, 15 anni, è morta sabato sera in un incidente sulla statale del Moncenisio