Ultima corsa al regalo Code, smog e pochi affari

Ultima corsa al regalo Code, smog e pochi affari Via agli acquisti, ma ancora in tono minore Ultima corsa al regalo Code, smog e pochi affari Ieri il centro ha affrontato l'ultima domenica prenatalizia tra incensi di monossido di carbonio, bagliori di fari e concerti di clacson. Sotto i portici, fiumane di gente trascinata dalla cometa della tredicesima: una stella fioca, quest'anno, ma il tempo stringe e, anche con la crisi, Natale giustifica almeno un pac¬ chetto benaugurale. Si spiega così l'assalto di rito concentrato tra via Garibaldi, via Lagrange e via Roma, decorata dalla sua associazione con una semplice carrellata di abeti infiocchettati. Una scelta in sintonia con questo difficile dicembre in cui, come confessa il presidente Lapenna, «più che far fe- sta ci sarebbe piaciuto far la Giunta»: il danaro risparmiato per le luminarie sarà devoluto alla «tredicesima per gli anziani» e ai bambini somali. A via Lagrange il deprecabile record, già anticipato domenica scorsa, della strada più intasata del periodo. Spiegano i vigili: «Tutti pretendono di risalire in auto via Roma per poi ripiegare da piazza Castello in via Accademia delle Scienze, con l'assurda speranza di posteggiare in via Lagrange accanto alla Rinascente. Di qui un imbottigliamento aggravato dalla palizzata che, causa i lavori in corso nello stabile adiacente ai grandi magazzini, blocca parte della strada». A pochi metri della tossica, impenetrabile muraglia delle auto in coda, la surreale pubblicità con cui lo shopping-center «Lagrange 15» inneggia al «centro finalmente aperto». A proposito, come vanno gli affari? A rilento, secondo le previsioni. Tra i negozi di maggior richiamo, quello di via Principe Amedeo che ricicla vecchie strenne. Tra i servizi inediti il «prestigioso» noleggio di telefonini portatili, reclamizzato in via Po da ragazze travestite da cornetta. E tra le poche novità, l'edera che, anziché ricadere, ora alza in aria lunghi rami rigidi. Una strenna adatta a questo mondo sottosopra, insomma. Chissà cosa ne pensa la signora miope e stravolta che in piazza Castello, scambiandola per i pulmini del trasporto prenatalizio, ieri ha tentato invano di abbordare un'autombulanza. [1. r.] Pacchi e pacchetti in via Garibaldi. La corsa al regalo si è finalmente iniziata, ma gli incassi dei commercianti restano ancora inferiori ai Natali degli scorsi anni

Persone citate: Lapenna