Agisce sulla circolazione e in meno di un'ora fa sparire l'emicrania

Agisce sulla circolazione e in meno di un'ora fa sparire l'emicrania NUOVO FARMACO Agisce sulla circolazione e in meno di un'ora fa sparire l'emicrania UN adulto su otto soffre di emicrania, a volte in forma così grave da essere costretto a prolungati periodi di inattività e isolamento. Le emicranie (ne esistono due forme principali, con e senza aura), presentano caratteristiche particolari che le differenziano da altri più banali «mal di testa». Disturbo tipico del giovane adulto, con un massimo di incidenza tra i 25 e i 35 anni e con netta preferenza per il sesso femminile, l'emicrania di solito ha un andamento particolare, che ne permette la diagnosi con relativa facilità, anche se la sua esatta origine rimane ancora un problema irrisolto. La teoria classica, tutt'ora valida e confermata da recenti ricerche, collega la fase dell'au¬ ra (disturbi della vista, come lampi luminosi e visione confusa, messaggeri dell'imminente attacco) a una vasocostrizione delle arterie craniche, mentre l'attacco di cefalea sarebbe scatenato da un'improvvisa dilatazione di questi vasi. L'incertezza sull'origine si riflette sulla terapia, in genere limitata a farmaci sintomatici come gli analgssici, gli antinfiammatori non steroidei e l'ergotamina. Recentemente però è stata messa a punto una nuova molecola, il Sumatriptan, che può essere considerata un vero specifico per la terapia dell'emicrania. Questo farmaco, infatti, agisce costringendo selettivamente la circolazione carotidea, cioè di quei vasi che irrorano i tessuti extra e intracranici, co- me le meningi, e la cui dilatazione sta alla base del meccanismo patogenetico. Il Sumatriptan può essere somministrato sia per via orale che sottocutanea. La sua azione è rapida e di norma riesce a risolvere la cefalea in 15-60 minuti. Il suo uso è facile e sicuro, in quanto gli effetti collaterali indesiderati sono molto modesti. Pierangelo Lomagno fi 4M

Persone citate: Pierangelo Lomagno