Achmadulina la Russia dei poeti

Achmadulina la Russia dei poeti Premio Nosside Achmadulina la Russia dei poeti D SAINT-VINCENT ALLA clandestinità alla libertà impotente: la poetessa russa Bella Achmadulina, che ha ricevuto ieri il premio Nosside, ricorda gli anni di isolamento, lontana dalla sua Mosca e dalla gente, bandita dal regime. Per lei sono stati anche «importanti - ci spiega -, un momento di estrema serenità»; ma oggi che il regime è caduto, si respira aria di democrazia e scoramento: «Gli editori potrebbero pubblicare, ma non hanno i soldi per farlo». Bella, ex «maledetta», ci parla della povertà, della Russia, di Eltsin («non è un illuminato, ma ha a cuore i problemi del popolo»), di Gorbaciov («troppo sovente le sue parole sono ambigue»). E di poesia. Il clima, dice, è difficihssimo: «Sono sconsolata. Non chiamiamola disperazione, ma sofferenza che stravolge l'anima. I miei colleghi ed io siamo però abituati a soffrire, questo ci dà la forza di continuare». La poetessa è stata sempre assai popolare, anche quando la diffusione dei suoi versi veniva ostacolata. Non ha rimpianti, ma una certa nostalgia letteraria per il suo isolamento. Vorrebbe cancellare gli Anni 60, quelli di Kruscev, delle poesie declamate negli stadi o alla televisione. «Bagni di folla che non fanno bene all'arte, perché il poeta cerca di essere sempre più comprensibile e perde la tensione interiore». E' stata definita anche la «poetessa della perestrojka», ma questa etichetta non le piace. «Io sono sempre stata così, e certo non ho alcuna intenzione di cambiare. Ho avuto un'evoluzione artistica, ma per me niente perestrojka». Che ruolo ha ora la letteratura in Russia? «C'è tanta cattiveria, la gente è sbigottita, non sa più che fare. E' povera, ha fame. In questa situazione il poeta può fare ben poco ih modo diretto e immediato. Ma 'il solo fatto di esistere è importante, Puskin e Pasternak sono l'esempio». Enrico Marti net

Persone citate: Achmadulina, Bella Achmadulina, Eltsin, Enrico Marti, Gorbaciov, Kruscev, Pasternak, Puskin

Luoghi citati: Mosca, Russia, Saint-vincent