Il capufficio, la nuova malattia dei tedeschi di Emanuele Novazio

Il capufficio, la nuova malattia dei tedeschi GERMANIA Depressione, emicranie, insonnia, disturbi cardiaci, turbe psichiche: otto milioni le «vittime» Il capufficio, la nuova malattia dei tedeschi Apre una clinica per i disturbi provocati da stress di lavoro BONN DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Un nome «ufficiale» ancora non ce l'ha, ma il compito della nuova clinica appena inaugurata in Westfalia - la prima del genere in Europa - è rivoluzionario e gravoso: alleviare le sofferenze di un esercito di uomini e donne affetti da una sindrome che in Germania è già malattia sociale, lo «psico-terrore d'ufficio». Le vittime censite, finora, sono almeno otto milioni. Gente impaurita o vessata da superiori e colleghi arroganti, segretarie molestate o impiegati redarguiti da capufficio presuntuosi e insolenti, ma anche insegnanti aggrediti da presidi alteri, avvocati o architetti di grandi studi che si sentono messi da parte, maltrattati, ingiustamente sorpassati da rivali meno qualificati o dotati ma più agressivi di loro. Queste persone traducono la paura e l'angoscia accumulata sul luogo di lavoro in malesseri fisici e psichici: la sintomatologia è varia e bizzarra, alle volte. Nei casi più lievi non ci si riesce a concentrare, si avvertono strani rumori alle orecchie, ci si sente depressi. Ma succede spesso che un'emicrania duri per giorni e non ci sia modo di farla sparire. Oppure l'intestino e lo stomaco smettono di funzionare a dovere, con riflessi sgradevoli, ancora una volta, sulla concentrazione e sul rendimento in ufficio. Nei casi più seri si viene aggrediti da un'insonnia tenace che può durare per settimane, con una serie di altri disagi a lei collegati. Oppure è il cuore a fare i capricci, con accelerazioni del battito o balzi improvvisi. Ma capita anche che l'immagine stessa di sé e della propria persona venga sminuita o perda totalmente valore, con turbe affettive allarmanti che si ripercuotono. oltre che sul lavoro, soprattutto sulle relazioni in famiglia. Spesso si deve ricorrere alle cliniche per malattie mentali, con ricoveri e degenze prolungate. Un esercito di persone infelici, vittime in modo più o meno sgradevole e grave di sottili ricatti o dell'aggressività palese del capufficio: proprio per loro, per curarle in modo intensivo, è nata la clinica specializzata in «danni da posto di lavoro». I primi pazienti, appena arrivati, sono sette uomini d'età compresa fra i 37 e i 52 anni: ognuno ha a disposizione - come ha spiegato il neurologo responsabile del centro, Michael Becker - un «concetto terapeutico individuale», vale a dire una assistenza clinica e psichiatrica che cercherà di portare il paziente in una «zona libera da ansie», dove poter scaricare l'angoscia accumulata in anni di «psicoterrore d'ufficio» e ricaricarsi. Le cure, assicurano i medici, consentiranno di individuare «il blocco psicologico da lavoro» responsabile dei disturbi, e di scioglierlo. Sono in molti a sperare che la nuova clinica - aperta fra i boschi della Westfalia orientale, a Bad Lippspringe - abbia effetti rapidi e duraturi. Le cifre del nuovo malessere sono infatti allarmanti. Secondo i rilievi delle casse di assistenza malattia, le vittime accertate sono già almeno otto milioni, in Germania: fra il 1980 e il 1990, la richiesta di assistenza per disturbi legati al lavoro è aumentata in modo vertiginoso, da sessantaquattro a novantatré giorni di cura ogni cento assistiti, nei casi di malattia d'origine psicologica. E ancora non erano conteggiati i «figli dell'unificazione»: le persone arrivate dall'Est, vittime predilette dell'arroganza in ufficio. Emanuele Novazio

Persone citate: Michael Becker, Spesso

Luoghi citati: Bad Lippspringe, Europa, Germania, Westfalia