Senza falce ma col martello
Senza falce ma col martello Senza falce ma col martello Fondo: dominano gli ex sovietici Dietro i mostri la Belmondo (4a) VAL DI FLEMME. Non hanno più la falce e martello sul capo, sono ricoperti ovunque da francobolli di sponsorizzazioni, sono divisi in tante squadre ma sono sempre al vertici del fondo mondiale. Un rappresentante del Kazakistan e cinque della Russia hanno occupato i due podii della Coppa del Mondo in Val di Fiemme. Dopo la 15 km femminile e la 30 maschile a tecnica libera, sorridono anche i fondisti azzurri che hanno piazzato tre donne tra le prime dieci (4a Stefania Belmondo, 6a una Di Centa che non doveva neppure partire per una contrattura ad una gamba, 10a Bice Vanzetta). Nei maschi speravamo in Giorgio Vanzetta ed invece sono letteralmente esplosi i giovani: 6° l'aostano Godioz (mai entrato tra i primi dodici in Coppa del Mondo), 10° il bellunese Roberto De Zolt, parente alla lontana di Maurilio, e 16° il bormino Maurizio Pozzi. Nei primi venti (19°) anche lo specialista della tecnica classica Pulié. Sono finiti lontani Fauner 23°, Vanzetta 27°, De Zolt 40° e Albarello 44°. Gli azzurri erano partiti fortissimo: al primo intermedio Godioz era secondo e May quarto, la Belmondo prima e la Di Centa seconda, poi hanno dovuto inchinarsi allo strapotere russo. A vincere sono stati il kazako Smirnov sui russi Botvinov e Prokurorov. Tra le donne successo della Egorova davanti alle connazionali Lazutina e Vialbe con la Belmondo fuori dal podio di 14". Curioso che a preparare gli sci ad un fuoriclasse come Smirnov, il vincitore, sia un tecnico italiano (licenziato l'anno scorso dalla squadra femminile azzurra ed ora stipendiato dalla Forestale) come il vicentino De Guio. Per gli scandinavi quella di ieri in Trentino è la più clamorosa débàcle della storia. Nelle donne la prima scandinava è la norvegese Nilsen 12a; nei maschi in evidenza solo Ulvang (quinto) e Daehlie (ottavo). Domani si corrono le staffette 4x5e4xl0 km a tecnica classica. L'Italia punta su Pulié, Albarello, Vanzetta, Fauner e su Vanzetta, Paruzzi, Di Centa e Belmondo. [c. e]
Luoghi citati: Fondo, Italia, Kazakistan, Russia, Trentino
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