«Era meno triste la prigionia»

«Era meno triste la prigionia» «Era meno triste la prigionia» In primavera raggiungerà le 83 primavere, ma Carlo non aspetta con gioia questa data. «Da trent'anni, da quando sono rimasto vedovo, non ho più nessuno con cui festeggiare il compleanno. Eppure di amici ne avevo tanti, soprattutto nei lunghi anni della prigionia di guerra. Ma sono morti tutti. E non mi restano altro che tristi ricordi per evadere dai problemi di ogni giorno». E lui ne ha molti: è invalido ed ha la pensione minima. La «"Tredicesima" dei lettori dice, ringraziando - è l'unico, ma anche il più bel regalo di Natale»