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Venaria, la crisi è vicina Venaria, la crisi è vicina E la giunta perde il psi Stricagnolo Si fanno sempre più tesi i rapporti tra le forze politiche di maggioranza al Comune di Venaria. L'altra sera, in un clima arroventato si è approvato il bilancio con il voto contrario di due membri della maggioranza. Mario Stricagnolo ha rassegnato le sue dimissioni da assessore e capogruppo del psi, mentre per la terza volta è stata ritirata la delibera sul rinnovo della Commissione igienico-edilizia. Ad aprire le ostilità, la relazione di bilancio presentata dall'assessore alle Finanze Galliano Mauro, che ha subito annunciato l'esigenza «di una verifica di maggioranza». Al documento, che pareggia sui 54 mi- bardi e prevede l'Ici al 5 per mille, hanno espresso voto contrario due membri di maggioranza, i socialisti Gatti e Frassetto «non per ragioni tecniche, ma perché la giunta non è in grado di gestire il bilancio». La delibera passa comunque con 18 voti a favore; all'unanimità si approva il nuovo regolamento della Commissione igienico-edilizia, con l'espulsione dei politici: ma in attesa di formare la Commissione con i nuovi criteri, che devono essere approvati dalla Regione (sarà formata da un politico e sei tecnici), bisogna nominare i membri, in via transitoria, con le vecchie regole. Stricagnolo chiede il rinvio della delibera: «Stasera mi dimetto da assessore e capogruppo, occorre una verifica di maggioranza». La de insiste per votare ugualmente la Commissione: pds, Lega Nord e Verdi all'opposizione insorgono e abbandonano l'aula. Mario Stricagnolo ha anche lasciato l'incarico di capogruppo del garofano