Guidare d'inverno, che impresa

Guidare d'inverno, che impresa QUI VOLVO In prova con la 850 sulle strade e sulle piste a due passi dal Polo Nord Guidare d'inverno, che impresa Una vettura costruita su misura contro il gelo KntUNA. Quasi all'estremo Nord della Svezia, a Jukkasjarvi, una località vicino a Kiruna, a meno di 2500 km dal Polo Nord, con una temperatura tra i 18 e i 25 gradi sotto zero e dove la notte è lunghissima (poco più di due ore di luce), guidare un'auto è più complesso che nei Paesi mediterranei. La Volvo, grazie anche alla sua nascita nordica, è riuscita nel compito non facile di associare comfort e sicurezza a tenuta in condizioni meteorologiche difficilissime. In un paesaggio da fiaba, in piena atmosfera natalizia, su strade completamente innevate che tagliano la grande foresta svedese dove le renne sono di casa, abbiamo provato la Volvo 850, la nuova vettura della Casa di Goteborg, con motori a 5 cilindri e 20 valvole da 2 e 2.5 litri. E' stato Jan Vulcan, responsabile dello sviluppo di questo progetto, a spiegare il perché di un test così impegnativo. «Nel no¬ stro Paese dobbiamo circolare in tali condizioni per almeno sei mesi l'anno e perciò dobbiamo trovare la massima interazione tra auto e guidatore, il quale deve avere una totale confidenza con la propria vettura». Nel percorso su strada e nelle successive prove di affidabilità, tenuta e frenata su un lago gelato, dove la Volvo svolge i test più impegnativi, è emersa la filosofia costruttiva della Casa. «E' in queste regioni - ha aggiunto Vulcan - che i nostri collaudatori trascorrono ogni anno migliaia di ore alla ricerca del comportamento ottimale delle "850" d'inverno». Tra le principali soluzioni adottate è stata sottolineata la validità del sistema Tracs (Traction control system) che agisce sul principio del differenziale autobloccante. A differenza di questo, che è di tipo meccanico, il Tracs è invece un dispositivo elettronico, estremamente sem¬ plice, integrato con l'impianto Abs - di serie su tutte le 850 - del quale sfrutta i sensori. L'effetto - che abbiamo verificato in prova - è quello di bloccare la ruota che slitta permettendo all'altra di sviluppare il massimo di trazione. Il sistema entra automaticamente in funzione alla partenza soprattutto su strade scivolosa e si disinserisce a 40 km/h. Altre verifiche interessanti hanno riguardato la guidabilità su ghiaccio con cambio automatico, l'assetto della vettura e la frenata. Il cambio automatico montato sulle 850 è del tipo a controllo elettronico a quattro rapporti e tre programmi di guida (Economy, Sport e Winter). Selezionando sulla posizione Winter (Inverno), la vettura parte in terza e usa solo questo rapporto e quello superiore, evitando così sbandamenti, soprattutto sullo spunto. Sulla neve è molto facile per- dere l'assetto, per cui la macchina sbanda e ii controllo della traiettoria diventa impossibile. Una giusta distribuzione dei pesi diventa perciò essenziale e la 850 ha il 60 per cento sull'asse anteriore e il 40 per cento su quello posteriore. Questo produce - hanno spiegato i tecnici stabilità del mezzo e sterzata precisa anche con trazione anteriore. Altrettanto importante è poter fermare la vettura. Di qui l'Abs di serie che consente, ad esempio, di ridurre su strada ghiacciata, a una velocità di 50 km/h, del 40 per cento lo spazio di frenata (da 97 a 59 m). Altro fattore importante è dato dai pneumatici che devono essere studiati parallelamente al telaio. Per gli esperti Volvo la soluzione migliore per strade innevate a temperature così basse è ancora fornita dalla gomma chiodata che permetta alla vettura di non perdere aderenza e a questo proposito sono riusciti a realizzare una «chiodatura leggera» (chiodo in plastica e anima in metallo) che consente alla macchina una buona tenuta e riduce fino al 60 per cento i danni che le ruote con i chiodi causano al manto stradale. In sostanza - hanno concluso i tecnici della Volvo - anche su strade come queste, piene di neve e con temperature polari, una vettura strutturalmente e tecnologicamente adeguata è altrettanto sicura come una trazione integrale, inevitabilente più costosa. Anche se quest'ultima, ad essere sinceri, può risultare più divertente. Renzo Villare La Casa svedese prova le sue vetture in una pista su un lago ghiacciato che si trova ad appena 2500 km dal Polo Nord La Casa svedese prova le sue vetture in una pista su un lago ghiacciato che si trova ad appena 2500 km dal Polo Nord La Volvo 850 su una arteria innevata del Grande Nord svedese: la berlina adotta vari dispositivi per conservare la trazione e l'aderenza nelle più ardue condizioni atmosferiche e di fondo stradale

Persone citate: Renzo Villare, Winter

Luoghi citati: Svezia