Sulla neve si sono sciolti i re

Sulla neve si sono sciolti i re Livellati i valori nella Coppa del Mondo di sci: otto gare e otto vincitori Sulla neve si sono sciolti i re Tomba al comando della classifica pur senza successi m Momento nero diAccola, può approfittarne Girardelli MADONNA DI CAMPIGLIO DAL NOSTRO INVIATO E' successo quel che nessuno pensava, o almeno quel che nessuno riteneva probabile. Alberto Tomba dopo otto gare, fra cui due giganti e tre slalom, non ha ancora ottenuto una vittoria, come tutti erano disposti a scommettere, ma in compenso arrivando secondo a Madonna di Campiglio è salito in vetta alla classifica di Coppa, l'obiettivo che, stando alle sue parole, resta in fondo ai suoi desideri. Se le cose vanno come devono andare, essendo in programma prima della sosta un gigante e uno speciale a Kranjska Gora, per tradizione neve di conquista, Alberto chiuderà l'anno solo al comando. Non male per uno che tutto sommato, pur con sfumature diverse, viene considerato in mezza crisi, incapace di vincere, roso dalle tensioni e frenato nei suoi slanci da oscuri torpori della mente. I tifosi di Alberto sono sicuri che lui ritroverà se stesso sabato in gigante, nel giorno del suo ventiseiesimo compleanno. Posto che Marc Girardelli, primo in Alta Badia, sia disposto a rendergli omaggio. Girardelli, oggi, si presenta come il candidato numero 1 per vincere la Coppa, che sarebbe poi la quinta, record dei record. Marc insegue Alberto staccato di 9 punti, niente se si considera che gareggia in tutte le specialità. Natale con Tomba, insomma, ma gennaio con Girardelli. Il raffronto fra l'attuale classifica di Coppa e quella della passata stagione dopo lo stesso numero di gare autorizza qualche piccola considerazione. L'anno scorso i vincitori erano stati cinque (Tomba, Accola, Girardelli, Kitt, Heinzer), con Accola e Tomba che dominavano la classifica, quest'anno sono addirittura otto, come le prove disputate (Aamodt, Tescari, Thorsen, Fogdoe, Besse, Stock, Girardelli, Bianchi), sicché la graduatoria attuale non solo presenta punteggi minori, ma lascia intendere un notevole livellamento di valori. Cosa questo significhi, è uno degli elementi più importanti in discussione. Insomma, sono peggiorati Tomba e Accola, per dire, oppure sono migliorati i loro rivali? Di Alberto abbiamo già detto tutto, aspettiamo solo che si sblocchi con una vittoria. Per quanto riguarda Pauli, invece, la situazione è piuttosto complessa. Lo svizzero detentore della Coppa è in evidente momento negativo. In Coppa è tredicesimo con 128 punti, e ai problemi tecnici e fisici (mal di schiena) si aggiungono anche i rapporti difficili con i compagni e soprattutto con il responsabile della squadra Fournier. Accola, non è un mistero, vorrebbe un team personale, come Tomba, cosa che gli è fermamente negata. Da qui tensioni e incomprensioni e malumori, a loro volta responsabili del comportamento alquanto deludente in pista. Accola, al momento, non sembra in grado di risalire la classifica, il che può essere un vantaggio per Alberto, posto che lo svizzero scelga di non impegnarsi al massimo nelle tre combinate lasciando il campo libero a Girardelli. In realtà, data l'assenza di un protagonista assoluto, e pur offrendo a Girardelli i favori del pronostico (visto che Alberto non corre i superG), siamo dell'opinione che le combinate fini¬ ranno per avere un ruolo determinante, se non proprio decisivo nella corsa alla Coppa. Certo, può vincerle Girardelli, e allora addio speranze, ma in questa situazione di grande equilibrio potrebbe anche spuntare qualche vincitore a sorpresa (a parte Accola), magari Thorsen o Mader o Strolz, per non parlare di Aamodt che ha avuto un momento di stanca dopo il trionfo nel gigante del Sestriere ma tornerà presto in corsa. A patto naturalmente che la voglia di strafare, di partecipare a tutte le gare, non finisca per affaticare e appesantire il suo giovane fisico. Alberto Tomba, insomma, può anche stare in testa più del previsto. Girardelli non è di ferro, e dietro a Girardelli, oggi, l'unico che può dare pensieri è Thorsen, uno dei pochi che ha fatto punti in tre specialità. Dai posti alti della classifica sono praticamente scomparsi gli slalomisti, almeno in confronto al passato. L'anno scorso nei dieci avevamo anche Spampatti, De Crignis e Gerosa. Oggi c'è solo Tomba: se lui delude perché non vince, allora cosa dovremmo dire degli altri? Carlo Coscia m Alberto Tomba guida la classifica generale di Coppa con 9 punti su Girardelli

Luoghi citati: Alta Badia, Campiglio, Kranjska Gora, Sestriere