Benozzo: quel re mago non era il Magnifico

Benozzo: quel re mago non era il Magnifico Restaurata la cappella affrescata da Gozzoli Benozzo: quel re mago non era il Magnifico FIRENZE ORENZO e Giuliano de' Medici bambini hanno un volto. L'hanno restituito lloro i restauri appena completati della Cappella dei Magi affrescata da Benozzo Gozzoli. Ecco dunque i due figli di Piero il Gottoso e Lucrezia Tornabuoni, raffigurati fin nei particolari più minuti, quali, ad esempio, un neo sulla guancia di Lorenzo. Si è così sfatata una leggenda che voleva vedere il Magnifico nella figura del più giovane dei Re Magi, il meraviglioso Gaspare che cavalca un destriero bianco con bardature dorate, il volto incorniciato da riccioli biondi e il copricapo regale ornato di gemme e perle sullo sfondo di una rigogliosa vegetazione. Ha scritto la direttrice dei lavori, Cristina Aciduli Lu- chinat: «Scartando la vecchia identificazione di Lorenzo con Gaspare - che credo rappresenti l'immagine simbolica o genio in giovanile ascesa della dinastia medicea - i ritratti dei due fanciulli si trovano nella folla dietro gli adulti della famiglia, effigiati nella loro età anagrafica di 10 e 6 anni». Benozzo decorò le pareti della Cappella di Palazzo Medici per volere di Cosimo il vecchio fra il 1459 e il 1463, cinquant'anni prima che Niccolò Machiavelli completasse il Prìncipe: si dice adesso che proprio nella figura del giovane Re Gaspare lo storico fiorentino vedesse la rappresentazione iconografica del modello che proponeva come guida ideale dello Stato. Il restauro è costato un miliardo e mezzo alla Banca Toscana. D> g-1 Un particolare della «Cavalcata dei Magi» di Benozzo Gozzoli: Baldassarre

Persone citate: Benozzo Gozzoli, Gozzoli Benozzo, Lucrezia Tornabuoni, Niccolò Machiavelli, Re Gaspare

Luoghi citati: Firenze