La prima volta di Fiumicino di Flavia Amabile

La prima volta di Fiumicino DOPO IL DIVORZIO DALLA CAPITALE La prima volta di Fiumicino L'Alleanza di Segni sfida de e socialisti u! t \ti/x m iti:i FIUMICINO DAL NOSTRO INVIATO IC Erminio Savatelli, 25 anni, guida orgoglioso la sua Mercedes 4x4 per le vie di Fiumicino. La tira fuori ogni fine settimana ed esegue fedelmente il copione dettato dalla rigida legge dell' «acchiappanza»: passaggio sul lungomare con relativo controllo attraverso lo specchietto retrovisore dell'effetto prodotto sulle ragazze. Non è stato così lo scorso sabato e domenica. Le fiumicinesi hanno atteso invano sulle panchine l'arrivo del latin-lover. Qualcuna lo ha anche visto passare a bordo della sua Mercedes, ma stavolta Erminio ha tirato via dritto. Un nuovo giro di ragazze? No, le prime elezioni amministrative di Fiumicino. Eliminati gli adesivi delle discoteche del litorale dal 4x4, il rubacuori di Fiumicino per un fine settimana li ha sostituiti con uno slogan: «Meno tasse, meno ladri». Non una lista, né un marchio, solo queste quattro parole. Erminio le ha fatte stampare sulla ruota di scorta attaccata al portellone posteriore e, a chi gli chiede il significato di questo suo gesto, risponde: «Basta, non se ne può più dei soliti politici. A Fiumicino per la prima volta abbiamo la possibilità di renderci autonomi da Roma, non si può stare alla finestra a guardare quello che succede». Intervenire, dunque, è il messaggio di Enninio. Ma intervenire è la parola d'ordine della maggior parte degli abitanti di questo piccolo paese, diventato comune solo la scorsa primavera. Ieri alle 17 avevano votato il 37,7 per cento delle persone, una delle percentuali più alte sul territorio nazionale. Grande affluenza, dunque, e grande serietà. Tutti i seggi sono stati regolarmente costituiti: un record se si pensa che alle scorse elezioni sono stati 10 i presidenti di seggio sostituiti. Ma, d'altra parte, abitanti e politici locali sanno di essere sotto i riflettori, sanno di essere un laboratorio nazionale: è qui che si presenta per la prima volta Alleanza democratica, una lista in cui sono confluiti pds, verdi, pattisti, pri e indipendenti. E' per questo che qui sono arrivati nei giorni scorsi leader co- me Martinazzoli, Garavini, Pannella: per combattere il nuovo mostro che potrebbe nascere in mezzo alle reti dei pescatori. Secondo alcune proiezioni Alleanza democratica potrebbe arrivare a prendere anche il 30 per cento dei voti e dettare legge sulla formazione della prima giunta della città. La de e il nuovo schieramento si troverebbero à contare all'incirca sullo stesso numero di voti. Una situazione difficile e anche un po' imbarazzante se si pensa che a vibrare la pugnalata più profonda allo scUdocrociato locale è stato proprio il de Mario Segni. Certo, la democrazia cristiana si affiderà al psi per co¬ struire una maggioranza. Ma il Garofano dovrebbe attestarsi intorno al 10 per cento, nove punti in meno rispetto alle circoscrizionali dell'89. Dunque, de e psi da soli difficilmente riuscirebbero ad andare molto lontano. Avranno bisogno di un aiuto per governare la città. E non saranno psdi e pli che potranno fornirglielo: insieme, raggiungevano il 5 alle ultime elezioni. No, per formare una giunta stabile a Fiumicino c'è bisogno di ben altre cifre. E' da questa impasse che potrebbe nascere il nuovo mostro ed è anche per questo che la campagna elettorale quest'anno è stata diversa dal solito: pochi i manifesti, molte le cene nei ristoranti e gli incontri trasversali. E, tra una portata di pesce e l'altra, più che di abusivismo o del porto turistico, i grandi leader hanno parlato di sofisticate strategie politiche, di nuove e vecchie alleanze. Con buona pace del rubacuori Erminio e dei fiumicinesi che sperano di veder risolti, invece, i problemi dell'abusivismo e del porto turistico. Flavia Amabile Una partecipazione record «Siamo liberi da Roma» E già si studiano le intese per la nuova giunta Qui a fianco: Marco Pannella A sinistra: ' Mario Segni

Persone citate: Garavini, Marco Pannella, Mario Segni, Martinazzoli, Pannella, Segni

Luoghi citati: Roma