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Caffè Hag in vendita Caffè Hag in vendita Gardini rinuncia al decaffeinato ROMA. Gardini corregge la rotta e manda il socio Giulio Malgara in America per vedere di piazzare alcune attività non strategiche i cui costi potrebbero gravare sui bilanci del gruppo e tra i marchi in vendita c'è anche il caffè Hag. Malgara ha infatti appena concluso una serie di incontri negli Stati Uniti con i vertici di alcune banche e multinazionali americane e dal suo giro è emerso che tra le più serie candidate all'acquisto del caffè Hag ci sono la Philip Morris, che controlla il gigante alimentare Kraft,' la stessa Quaker, che aveva ceduto il marchio Hag a Gardini, e la Pepsico, recentemente uscita dalla joint venture con la Sme nel settore snacks. L'obiettivo di Gardini e Malgara, azionisti della Gai-ma nel cui portafoglio c'è il caffè Hag, è di riuscire ad incassare non me- no di un centinaio di miliardi dalla vendita del celebre decaffeinato ma, a quanto pare, la cifra sarebbe stata per ora giudicata troppo elevata dalle società americane contattate da Malgara durante il suo giro. La decisione di cedere una parte delle sue attività è stata presa da Gardini dopo la mancata opa sulla Sme che lo ha portato a ridisegnare la sua strategia finanziaria per evitare che la «Garma» chiuda il suo primo anno di attività con un bilancio compromesso da perdite e minusvalenze. Infatti la gestione delle acque Pejo e Recoaro, che Gardini ha recentemente acquistato da Ciarrapico, si sarebbe rivelata più onerosa del previsto; questa la molla che avrebbe spinto Gardini a mettere sul mercato alcuni business collaterali a quello delle acque minerali'con l'intenzione di realizzare in tempi brevi. Il ritorno della Hag in mani americane significherebbe per l'industria alimentare italiana la rinuncia ad un marchio leader indiscusso nel campo del caffè decaffeinato. La Hag gode infatti, nel variegato mercato italiano del caffè, di una posizione monopolistica difficilmente insidi abile; in Italia la sua quota di mercato è del 60 per cento. [v. cor.] Raul Gardini ex leader del gruppo Ferruzzi e oggi imprenditore in proprio