«L'aeroporto fa troppo rumore»
«L'aeroporto fa troppo rumore» Il Comune di Caselle vince il primo match giudiziario contro la Sagat «L'aeroporto fa troppo rumore» //pretore chiederà la bonifica acustica Uno a zero per Caselle al termine del primo tempo della difficile partita, in pretura a Ciriè, tra il Comune e l'aeroporto. Nella battaglia legale il sindaco Federico Zavatteri e 25 residenti nel centro storico si sono schierati contro la Sagat, l'Alenia, l'Azienda di assistenza al volo e il ministro dei Trasporti: al pretore Antonio Malagnino, i casellesi hanno chiesto un provvedimento urgente contro il rumore provocato dallo scalo aeroportuale. Il Comune punta al blocco dei voli notturni che disturbano il sonno, al divieto dei decolli sull'abitato e a un piano di bonifica acustica nella zona. Il pretore si pronuncerà il 29 gennaio, ma ieri pomeriggio ha anticipato ai legali il suo orienta- mento: «Il rumore - ha detto Malagnino - raggiunge livelli pazzeschi, anche in base alla documentazione tecnica presentata dalla Sagat. Approfondirò il problema, ma sono orientato ad accogliere la richiesta di bonifica acustica: costerà miliardi, ma la Sagat potrà ottenere finanziamenti pubblici per ottemperare alla mia ordinanza». All'udienza di ieri pomeriggio il giudice ha ascoltato il direttore dello Sviluppo della Sagat, Paolo Ressia, e il direttore della Circoscrizione Aeroportuale, Francesco Federico: «La Sagat - ha detto Ressia - offre solo la pista di atterraggio e decollo alle Compagnie aeree. L'orientamento della pista in direzione dell'abitato ha avuto un'autorizzazione del mi¬ nistero dei Trasporti, e un decreto ha stabilito l'uso dello scalo ammettendo i voli notturni». E Francesco Federico: «Gli orari dei decolli sono approvati dalla Direzione generale dell'Aviazione, e la scelta del decollo in direzione di Caselle spetta unicamente ai piloti, che decidono in base alle condizioni atmosferiche». Marco Weigmann, difensore della Sagat, aveva rilevato che «chiudere la pista 18, in direzione del paese, significherebbe paralizzare lo scalo». Accogliendo le osservazioni presentate da Weigmann sulla base di gigantografie aeree, Malagnino ha stigmatizzato il fatto «che l'amministrazione casellese abbia permesso la costruzione di case nelle immediate vicinanze dello scalo», ma ha aggiunto: «L'areoporto non può ledere il diritto alla salute dei cittadini. Invito i legali a presentare le loro obiezioni sull'ipotesi di bonifica acustica». Giovanna Favro Per il pretore di Ciriè Antonio Malagnino, in base alle numerose perizie tecniche acquisite, «il rumore a Caselle raggiunge livelli pazzeschi»
Persone citate: Antonio Malagnino, Federico Zavatteri, Francesco Federico, Giovanna Favro, Marco Weigmann, Paolo Ressia, Ressia, Weigmann
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