De Gaulle l'attentato segreto di Gabriella Bosco

De Gaulle l'attentato segreto Bomba nel '65 De Gaulle l'attentato segreto PARIGI COOP all'Académie Frangaise: nel '65 il generale e 1 11 De Gaulle stava per cade\JIre vittima di un attentato, ma una soffiata dell'etnologo Jacques Soustelle lo salvò. A rivelarlo, nel silenzio sbalordito di tutti gli Immortali presenti, è stato Jean-Francois Deniau - uomo politico, parlamentare, scrittore e navigatore - accolto mercoledì sotto la Cupola. Com'è di regola, il nuovo «immortale» ha dedicato il discorso di insediamento al predecessore: per l'appunto, Jacques Soustelle (morto nell'agosto del 1990). Jean-Frangois Deniau lo ha definito «uomo di tre soli: gli aztechi. De Gaulle, l'Algeria». Grandissimo specialista delle civiltà meso-americane, Soustelle fu per vent'anni fedele al Generale. Ma divenne poi «figura simbolo dell'anti-goUismo», quando scelse di continuare a difendere l'Algeria francese, all'inizio degli Anni Sessanta. In tale veste, frequentava gli ambienti dell'azione clandestina e presenziò alle discussioni per diversi progetti di attentato successivi a quello fallito nel '62. Nel '65, in occasione di un viaggio in Vandea del Generale che contemplava una sosta di raccoglimento sulla tomba di Clemenceau, una bomba telecomandata avrebbe dovuto ucciderlo. De Gaulle doveva saltare in aria nel momento preciso in cui si sarebbe inginocchiato: ma Soustelle, benché avesse proprio allora pubblicato un libro recriminatorio contro la politica algerina di De Gaulle [Aimée et souffrante Algerie) fece avvertire i servizi segreti. «La tecnica era stata perfezionata», ha detto Deniau. Le condizioni dell'attentato erano tali che «De Gaulle non aveva nessuna chance di uscirne vivo». «Ma, ha aggiunto, nel '65 uccidere il Generale non andava nel senso della Storia, né contro. Non aveva in effetti nessun senso. Era solo vendetta». E' questa la ragione per cui Soustelle salvò la vita a De Gaulle. Gabriella Bosco

Luoghi citati: Algeria, Parigi