Pochi libri nelle italiane case

Pochi libri nelle italiane case 1123% non ne ha Pochi libri nelle italiane case S ROMA E gli italiani leggono poco, ancor meno leggono giovani e adolescenti. Se 18 milioni di cittadini hanno letto dei libri negli ultimi 12 mesi, 27 milioni non ne hanno letto neppure uno. E dei lettori, i ragazzi dagli 11 ai 13 anni rappresentano solo il 7 per cento. Una percentuale che sale al 12,8 per cento, tuttavia, dai 14 anni ai 18. A dirlo è un'indagine su dati Istat presentata durante la giornata su «Il libro italiano, giovani e giovanissimi», promossa dal Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria della Presidenza del Consiglio. Non leggono, gli italiani, perché i libri «non li interessano» (48% degli intervistati), oppure (28%) perché «non hanno tempo». Solo il 2,7% tira fuori la scusa che «i libri costano troppo». Del resto, qualche giustificazione c'è. Il 23% dei nostri concittadini non possiede in casa nessun libro, e solo il 7% ne ha più di 200, mentre la maggioranza relativa (34%) ne ha meno di 25. Per non parlare delle librerie che, ha ricordato Tullio De Mauro nel suo intervento, sono in tutto il Paese soltanto 800. La minoranza degli italiani che legge, poi, preferisce di gran lunga romanzi e racconti (36 per cento). Secondi in classifica i saggi (15%), quasi a pari merito con i gialli (14%). Seguono romanzi rosa, fantascienza e solo il 5 per cento di libri per bambini e ragazzi. I quali compensano la scarsa lettura guardando per lunghe ore la tv: un terzo degli intervistati da 6 a 14 anni sta davanti al video da 2 a 3 ore al giorno. Un altro 28 per cento arriva a 3-4 ore, mentre un 5 per cento supera addirittura le 4 ore. Società post o pre-moderna? La giornata di studi aveva l'obiettivo di sollecitare riflessioni sul fenomeno, e di promuovere maggiori conoscenze e iniziative. [m. g. b.]

Persone citate: Tullio De Mauro

Luoghi citati: Roma