DALLA PARTE DI CARLO: «LEI HA ESAGERATO»

DALLA PARTE DI CARLO: «LEI HA ESAGERATO» DALLA PARTE DI CARLO: «LEI HA ESAGERATO» MONTANELLI «Corna ' 'professionali ' '» Indro Montanelli, direttore del Giornale, se dovesse scegliere, forse butterebbe dalla torre Lady Diana. «Che lui sia marito infedele - ha scritto ieri in prima pagina - non ci stupisce affatto. Ci stupisce che lei ne abbia fatto un pubblico dramma, ed ora un caso ufficiale di separazione. Ignorava, sposando il principe ereditario, che da quando esistono i re, esistono anche le favorite? E che, se per una moglie le corna sono una sventura, per una regina fanno parte dei doveri professionali (con diritto, si capisce, di rivalsa)? Ai sovrani non si chiede fedeltà coniugale, ma solo il contegno Carlo probabilmente ne ha avuto poco. Diana, punto». GAGLIARDI «Lady D ci guadagna» Rina Gagliardi, vicedirettore del Manifesto, ha scritto la sua opinione in un fondo pubblicato in prima pagina: «Ci si chiederà: siamo col gentile principe ecologo, pacifista, oppure con la capricciosa signorina che "voleva tutto", gli onori del trono e i piaceri della discoteca? Per i giornali inglesi Diana, così come la "borghesuccia" Sarah, ha già avuto la sua condanna. Ma da quando abbiamo appreso che il fallito matrimonio non le impedirà di diventare regina, vivrà in un lussuoso palazzo più o meno a fianco della regina, godrà di un appannaggio superiore ad un cassintegrato, abbiamo respinto ogni pulsione emotiva. Tutto sommato questo Carlo ci è molto più simpatico». MAMMI' «Libero di scegliere» Fra le reazioni raccolte in Transatlantico spicca quella di Oscar Mammì, repubblicano, ex ministro delle Poste e Telecomunicazioni, ora uno dei leader dell'edera romana. «Carlo e Diana?» ha detto ieri mattina Mammì: «Un repubblicano convinto come me non dovrebbe preoccuparsi più di tanto delle vicende che accadono in una casa reale, ma se proprio dovessi esprimere una mia opinione su questa separazione, beh, allora direi che anche i reali hanno il sacrosanto diritto di divorziare». Oscar Mammì quindi sta dalla parte di Carlo: «Anche lui deve essere libero di scegliere, e non può essere vittima del ruolo che ricopre».

Persone citate: Corna, Di Carlo, Diana, Indro Montanelli, Mammì, Oscar Mammì, Rina Gagliardi