Una città in mostra

Una città in mostra QUO PARIGI i§ff Percorsi d'arte per i turisti di Natale Una città in mostra Picasso, Greenaway, Veronese Superga ai piedi e Invicta sulle spalle i turisti italiani popolano ormai le strade parigine durante tutto l'anno. Il fenomeno è ancor più evidente nei mesi di dicembre e gennaio quando, al di là dello charme del festeggiare il Natale o Capodanno tra Montmartre e i giardini del Luxembourg, i visitatori sono attratti dalla moltitudine di nuove mostre e esposizioni che offrono una valida alternativa ai consueti pellegrinaggi nei luoghi sacri della cultura tali le esposizioni permanenti del Louvre, del Beaubourg e del museo-laboratorio della Villette. Fra le manifestazioni organizzate per il Natale '92 vi proponiamo quelle che ci sono sembrate di maggior interesse. Al Grand Palais (fino al 28 dicembre) la mostra «Picasso e le cose» che riunisce un buon numero di nature morte e sculture dell'artista spagnolo, provenienti dalle più importanti collezioni mondiali, e mette in evidenza come sia intenso il suo rapporto con gli oggetti («Amare le cose e mangiarle vive» dice Picasso) al pun- to che questi ultimi diventano materia da trasformare, come lo farebbe un bambino, per crearsi un mondo. Al Louvre sono due le proposte interessanti. «Le bruit des nuages, parti pris de Peter Greenaway», uno straordinario percorso sul tema del volo in pittura e in scultura. La scelta delle opere è del geniale cineasta inglese, come pure la cura dell'allestimento: un viaggio che si sviluppa secondo nove stazioni facilmente paragonabili ai gironi dell'inferno dantesco. La riapertura della Salle des Etats dove è stato appena portato a termine il restauro della gigantesca opera del Veronese «Le nozze di Gana», che ora ha ritrovato la luce e i colori originari, quelli che non avevamo mai visto poiché la tela era ricoperta in alcuni punti da strati di pittura posteriori alla sua composizione. La sala ospita attualmente, oltre al quadrò, anche le altre opere del Veronese di proprietà del museo e l'imponente radiografia utilizzata ai fini del restauro. Infine segnaliamo che le divertenti rotondità di una trentina delle sculture di Boterò sono esposte lungo tutta la parte più bassa dei Champs-Elysées (fino al 30 gennaio): una consacrazione a riprova della crescente notorietà dell'artista in Francia. Questa nostra scelta vuole essere soltanto un suggerimento, quindi, nel caso vi rechiate a Parigi, non siete costretti ad andare a vedere le mostre di cui abbiamo parlato bene; la città offre tantissime altre opportunità. Umilmente, vi chiediamo una sola cosa: boicottate Topolino. Francesco Tabeni IV Liceo Scientifico Leonardo da Vinci, Parigi E sugli ChampsElysées le divertenti statue di Boterò

Persone citate: Gana, Greenaway, Leonardo Da Vinci, Peter Greenaway, Picasso, Veronese

Luoghi citati: Boterò, Francia, Parigi