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Strangola una prostituta, preso Delitto nella notte alla Pellerina: vittima una brasiliana di 28 anni Strangola una prostituta, preso L'assassino: voleva prendermi il portafoglio E' un pregiudicato per rapine a travestiti Una prostituta brasiliana è stata uccisa ieri sera da un giovane che è stato subito arrestato. Ha sostenuto d'averlo fatto per difendersi. «Voleva rubarmi il portafoglio» ha raccontato Pasquale Esposito, 31 anni, residente in via Buozzi a Venaria, ai vigili che lo avevano sorpreso mentre era ancora con le mani sul corpo di Ina Da Silva, 28 anni. Purtroppo, i vigili sono arrivati alla Pellerina con qualche minuto di ritardo. Il polso della prostituta batteva ancora, ma la sua vita era già compromessa. Inutile la corsa al Martini, la donna è arrivata cadavere. Il fatto è avvenuto verso le 23. Una pattuglia di vigili della sezione motociclisti stava perlustrando le stradine intorno al parco della Pellerina. Si tratta di un servizio voluto dal Co- mando, sollecitato dalle richieste degli abitanti della zona. L'intera area circostante il parco della Pellerina è da anni in balìa della prostituzione, soprattutto praticata da ragazze di colore. Da corso Appio Claudio la pattuglia ha superato via Pietro Cossa e si è inoltrata su strada della Pellerina, fino a uno sterrato che costeggia la Dora. E' un paesaggio caratterizzato da orti urbani e depositi di rottami. Senza luce, per nulla frequentato se non da coppie clandestine di cerca di intimità. Al fondo di un sentiero, in un luogo appartato, i vigili hanno notato una Golf bianca ferma, e accanto un giovane a cavalcioni di una donna. Era Pasquale Esposito, di spalle, che infieriva sulla brasiliana Ina. I vigili si sono buttati sul giovane, lo hanno bloccato, mentre questi cercava di giustificarsi: «Voleva rubarmi il portafoglio, mi ha aggredito, ho cercato di difendermi. Forse le ho fatto male». La donna era a terra, semisvestita. Apparentemente non dava segni di vita, dall'angolo della bocca le usciva un rivolo di sangue. Un vigile le ha toccato il polso. Batteva ancora. Si è iniziata una corsa contro il tempo. Dall'autoradio la pattuglia ha avvisato la guardia medica, che ha subito inviato un'ambulanza. La donna è stata trasportata all'ospedale Martini di via Tofane, ma ormai non c'era più nulla da fare. Intanto, i vigili hanno tenuto il giovane in attesa dei carabinieri. Pasquale Esposito è stato portato al comando di via Valfrè. Un rapido controllo ai suoi precedenti ha fatto emergere altri episodi di violenza. Già una volta era stato arrestato con l'accusa di aver rapinato un travestito. Un particolare che sembra rendere ancora meno credibile la sua versione. La strada della Pellerina dove Ina Da Silva è stata trovata strangolata