Roma a Istanbul, due botti e via

Roma a Istanbul, due botti e via Roma a Istanbul, due botti e via Vince il Galatasaray ma si qualificano igiallorossi ISTANBUL DAL NOSTRO INVIATO La Roma perde 3-2 una partita che avrebbe potuto tranquillamente vincere, ma passa ugualmente ai quarti di finale di Coppa Uefa grazie al 3-1 dell'andata. Al Galatasaray resta la soddisfazione di un platonico successo nei confronti di un'avversaria tecnicamente superiore ma sprecona e che, ad un certo punto, ha tirato i remi in barca un po' perché pesavano i 50' giocati in dieci con il Parma e un po' perché voleva risparmiare le forze per la trasferta di Torino contro i granata in campionato. E così, ha dovuto soffrire e tremare sino al fischio finale dell'ottimo arbitro danese Mikkelsen anche se un gol per tempo, il primo con un tocco da opportunista del redivivo Caniggia al 7' e il secondo con un'invenzione di Haessler al 47', hanno aperto e chiuso il conto con i tur¬ chi che, due volte in svantaggio, hanno recuperato con una doppietta di Mustafà (27' e 58') e si sono imposti con Arif (75'). Pur privi di ben quattro titolari, i padroni di casa hanno avuto il merito di non mollare mai. Una traversa di Turgay (76') e una gran parata di Zinetti su Hakan (93') hanno evitato una clamorosa beffa alia Roma. Carnevale sogna la finale ma quella di Istanbul è una lezione che i romanisti debbono tesaurizzare se vogliono proseguire in Europa. «Siamo tra le otto migliori, sette grandi più la Roma», dice Boskov, che ora vorrebbe affrontare l'Auxerre o il Paris St.Germain, evitando la Juventus. L'abbiamo visto urlare, zio Vuja, e agitarsi molto in panchina, specie quando il Galatasaray, perso per perso, ha sganciato il libero Goetz, ex bomber del Colonia, come attaccante aggiunto. Goetz ha creato non pochi problemi alla difesa e in particolare al piccoletto Bonacina sui palloni alti. Boskov è ovviamente soddisfatto per la qualificazione ma sottolinea le occasioni sprecate da Rizzitelli (due) e Haessler sull'I-0, e gli errori individuali commessi sui tre gol del Galatasaray. La partita si era messa subito sul binario giusto, grazie al tocco ravvicinato di Caniggia, dopo la respinta difettosa di Hayrettin su tiro di Haessler. Ma Rizzitelli per due volte aveva mancato il colpo del ko graziando il portiere, prima con un destro prevedibile e poi incornando alto da buona posizione. Rizzitelli ha l'attenuante di una leggera distorsione alla caviglia che già gli dava fastidio alla vigilia, ma si è battuto con impegno mentre Caniggia, gol a parte, ha confermato i problemi di affiatamento con i compagni. Per il discusso argentino è stato il terzo eurogol, sempre in trasferta: a Innsbruck, Zurigo e Istanbul. «Non lo cercavo a tutti i costi ma sono contento di averlo trovato», dice Caniggia. Ma il gol non basta per garantirgli il posto di titolare fisso. Ieri all'80' è stato sostituito da Salsano mentre Carnevale aveva già dato il cambio all'azzoppato Rizzitelli dal 66'. La Roma ha sbagliato a chiudersi e il Galatasaray, dopo aver impegnato Zinetti in una difficile parata su Mustafà, ha pareggiato con lo stesso Mustafà sugli sviluppi di un corner che il gigantesco Stumpf aveva trasformato in assist per il compagno. E c'è voluta una prodezza di Haessler, che s'è liberato in dribbling di due avversari fiondando da venti metri a fil di palo, per restituire alla Roma la tranquillità. Anche troppa visto che poi si è fatta riagguantare e superare, limitando i danni grazie a Comi, Benedetti e Zinetti. Haessler, che era stato tra i migliori, è calato alla distanza. Anche Giannini, autore di un discreto primo tempo, è scomparso di scena. E tutto il peso della partita è gravato sulla retroguardia. Con l'avanzameto di Goetz, Boskov avrebbe forse dovuto aggiungere un difensore. Non l'ha fatto e la Roma è andata in crisi, ricaricando un Galatasaray ormai rassegnato al peggio ed il suo pubblico. La folla merita un plauso per il comportamento civile che ha saputo mantenere prima, durante e dopo il match che è stato combattuto ma corretto, con un solo ammonito, Goetz, e per un fallo di mano. 123 mila spettatori hanno incitato incessantemente la loro squadra, senza provocare incidenti (due carri armati leggeri stazionavano alle spalle della tribuna d'onore: un'idea per calmare eventuali bollori). Bruno Bernardi GALATASARAY HAYRETTIN 5 STUMPF 6,5 (66' HAMZA) sv TAYFUN 5 (5VARIF) 6,5 YUSUF 6 GOETZ 6,5 MERT 5 ISMAIL 5,5 MUHAMMET 6 HAKAN 5 TUGAY 6 MUSTAFA' 7 All.: FELDKAMP 6.5 3 ROMA ZINETTI 6,5 GARZYA 5 BONACINA 6,5 PIACENTINI 6 BENEDETTI 6 COMI 6.5 CANIGGIA 6 (80' SALSANO) sv HAESSLER 7 MIHAJLOVIC 6,5 GIANNINI 6 RIZZITELLI 6 (66' CARNEVALE) 6 All.: BOSKOV 6 2 Arbitro: MIKKELSEN (Danimarca) 7 Reti: 7' Caniggia; 27' Mustafà; 47' Haessler; 58' Mustafà; 75' Arif. Ammoniti: 63' Goetz. Spettatori: paganti 22.278, incasso 270 milioni di lire.