Gran consiglio in Gemina sulla quota Ambroveneto

Gran consiglio in Gemina sulla quota Ambroveneto «Rush finale» per la cessione del 13,2 per cento Gran consiglio in Gemina sulla quota Ambroveneto MILANO. Si è svolta ieri sera a Milano una lunga riunione del patto di sindacato della Gemina. All'ordine del giorno la proposta del presidente del banco Ambrosiano Veneto Giovanni Bazoli di far rilevare dagli altri soci sindacati della banca Crédit Agricole, Crediop, gruppo bresciano e, nuova entrata, l'Alleanza Assicurazioni - il 13,2% messo in vendita dalla finanziaria milanese. Di fronte a un prezzo richiesto di 6500 lire per azione, l'offerta di Bazoli è di 6000 lire. Ed è sulla questione del prezzo che si è incentrato l'incontro in Gemina. Due le ipotesi: o l'accoglimento immediato dell'offerta di Bazoli, o un «rilancio» a 6200 lire. La cessione del pacchetto della Gemina è collegata alla vendita di un pacco di azioni della banca di analoga entità messo sul mercato da parte del gruppo delle Popolari venete: il diritto di opzione per questa seconda quota da parte degli altri membri del sindacato Ambroveneto scade il 16 dicembre ma le banche potrebbero concedere a Bazoli una «proroga» fino a gennaio in modo da contabilizzare la relativa plusvalenza nei bilanci del '93. Da registrare, infine, una smentita del presidente della Bna Auletta Armenise sulle trattative che, secondo fonti di stampa, sarebbero in corso tra la stessa Bna e l'Ambroveneto per la soluzione del caso Interbanca: «Non c'è niente di vero», ha assicurato Auletta.

Persone citate: Auletta Armenise, Bazoli, Giovanni Bazoli, Rush

Luoghi citati: Auletta, Milano