Allarme in tre regioni di R. Cri.

Allarme in tre regioni Allarme in tre regioni Allagamenti in Romagna e Marche Cinque paesi isolati in Liguria ROMA. Liguria, Romagna e Marche. I danni maggiori l'ultima ondata di maltempo li ha fatti in queste tre regioni. Critica, in particolare, la situazione sulla costa romagnola: al lido di Volano, nel Ferrarese, il Po è straripato, nel Ravennate, il Senio ha allagato alcuni terreni nei pressi di Riolo Terme, nel Bolognese il fiume Zena ha invaso alcune fattorie e un allevamento con oltre quattromila anatre. Emergenza a Cesenatico: l'acqua uscita dal porto canale ha invaso il centrale viale Carducci, una scuola è stata chiusa e anche il municipio è stato allagato da 60 centimetri d'acqua. A Rimini, nella zona Marina centro, che ospita alcuni grandi alberghi ed è sotto il livello della spiaggia, nel pomeriggio di ieri la strada è stata allagata da 50 centimetri d'acqua. Cinquamila sacchi di sabbia sono stati inviati dalla protezione civile per rinforzare gli argini del Po a Codigoro e Comacchio. Nell'entroterra la tracimazione del Senio ha costretto alla chiusura la via Emilia tra Castelbolognese e Faenza. Nelle Marche un violento nubifragio si è abbattuto ieri pomeriggio sulla zona di Senigallia. Tutta la costa è investita da un forte vento, la pioggia insistente ha fatto registrare un aumento del livello del fiume Misa e l'ingrossarsi di altri corsi d'acqua. E' stato ripristinato il tratto di binario vicino ad Ancona della linea ferroviaria adriatica. Resta invece ancora chiusa, per le mareggiate che hanno «mangiato» una porzione di terreno, la provinciale che collega Porto Recanati a Marcelli di Numana per la piena del fiume Marecchia. Continua in Liguria l'emergenza-frane. Un nuovo smottamento si è avuto ieri nella valle Argentina, nell'Imperiese, sotto l'abitato di Badalucco, aumentando il volume di terra che ostruisce la statale. Occorreranno diversi giorni prima di riuscire a sgomberare la strada e liberare dall'isolamento 5 centri: Badalucco, Montalto Ligure, Carpasio, Molini e Triora. [r. cri.]

Persone citate: Badalucco, Ferrarese, Marcelli, Molini, Zena