Sindaco autonomo, un errore di Claudio Martelli

Sindaco autonomo, un errore MANCINO Sindaco autonomo, un errore ROMA. «Immaginare uno sganciamento totale del sindaco dalla maggioranza consiliare sarebbe un errore non secondario». Così il ministro dell'Interno Vincenzo Mancino, intervenendo in aula al termine del dibattito generale sull'elezione diretta del sindaco, ha chiarito la posizione del governo nella querelle che contrappone i sostenitori del voto unico a quelli del voto disgiunto. Il pericolo «da esorcizzare» è che i cittadini, scegliendo il sindaco, «possano poi, con la scelta dei consiglieri, dare indicazioni diverse, se non proprio contrastanti». Di qui la necessità, «di un collegamento tra candidato-sindaco e lista con i necessari correttivi maggioritari alla legge elettorale». Mancino è intervenuto anche a proposito del sistema elettorale: «Vi è un ampio consenso sull'ipotesi di estensione del sistema maggioritario, potrebbe essere congruo stabilire il nuovo limite a 20 mila». [Agi] Il ministro della Giustizia Claudio Martelli

Persone citate: Mancino, Vincenzo Mancino

Luoghi citati: Roma